Acceleratore schiacciato per il turismo religioso (GuidaViaggi.it): "Un business da 4 miliardi di fatturato annuo che corrispondono al 6% dell'indotto turistico, recitano le statistiche riportate dal Corriere Adriatico. Il turismo religioso è un segmento di grande valore che attira un numero sempre maggiore di operatori. A loro è rivolto "Marketing turistico - esperto in itinerari culturali e religiosi", corso che si tiene a Loreto dalla fine di gennaio fino a giugno, organizzato da Cna e Formart Marche con finanziamento del Fondo Sociale Europeo.
300 ore di lezione, la maggior parte in aula, per un attestato di specializzazione avente valore legale. Il corso è rivolto a un massimo di 15 allievi, di cui almeno 8 donne, inoccupati o disoccupati da almeno sei mesi, che abbiano precedenti esperienze lavorative o una formazione scolastica attinente. Le iscrizioni si sono chiuse il 15 gennaio. "Nelle Marche esiste un grande patrimonio legato alla spiritualità - afferma Roberto Ruggeri, direttore di Cna Formart - con una forte connessione con la cultura, il benessere e il territorio. Gli operatori del marketing turistico che formeremo dovranno saper rispondere alla domanda di una richiesta turistica che vuole conciliare spiritualità, benessere e territorio. Un turismo destagionalizzato e per questo ancora più prezioso per gli operatori e le strutture ricettive locali"."
300 ore di lezione, la maggior parte in aula, per un attestato di specializzazione avente valore legale. Il corso è rivolto a un massimo di 15 allievi, di cui almeno 8 donne, inoccupati o disoccupati da almeno sei mesi, che abbiano precedenti esperienze lavorative o una formazione scolastica attinente. Le iscrizioni si sono chiuse il 15 gennaio. "Nelle Marche esiste un grande patrimonio legato alla spiritualità - afferma Roberto Ruggeri, direttore di Cna Formart - con una forte connessione con la cultura, il benessere e il territorio. Gli operatori del marketing turistico che formeremo dovranno saper rispondere alla domanda di una richiesta turistica che vuole conciliare spiritualità, benessere e territorio. Un turismo destagionalizzato e per questo ancora più prezioso per gli operatori e le strutture ricettive locali"."
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