venerdì 12 dicembre 2014

Papa Francesco: un nuovo concistoro a febbraio, mentre la riforma della Curia punta al traguardo | Europa Quotidiano

Papa Francesco: un nuovo concistoro a febbraio, mentre la riforma della Curia punta al traguardo | Europa Quotidiano: "Papa Francesco terrà il 14 e 15 febbraio il suo secondo concistoro per la creazione di nuovi cardinali. L’annuncio è stato dato questa mattina dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, nel corso di un briefing sulla riunione del Consiglio dei nove cardinali, il cosiddetto C9, che sta aiutando il papa a ridisegnare la mappa della Curia.  Il C9, riunito da martedì scorso fino a stasera, alla presenza del Santo Padre – assente solo ieri mattina per l’udienza generale –, si è occupato in primo luogo di fare sintesi delle indicazioni giunte dalla riunione dei capi dicastero, presieduta sempre dal papa, che si è svolta lo scorso 24 novembre. Riflessioni e osservazioni dei più diretti interessati sulle ipotesi di fusioni e accorpamenti di alcuni pontifici consigli.
Fusione dei pontifici consigli
In linea di massima, ha spiegato padre Lombardi, le proposte di riorganizzazione ruotano attorno a due ambiti: «Quello dei laici e la famiglia; e quello di giustizia, pace e carità». Per ora, ha sottolineato Lombardi, «non ci sono decisioni formali. Siamo nel corso di un processo di riforma che ha ancora dei tempi abbastanza ampi di fronte a sé».
Commissione per la tutela dei minori
Il C9 si è poi occupato anche della Commissione per la tutela dei minori istituita lo scorso 22 marzo. Un organismo che sta ancora prendendo forma. Attualmente è composta da otto membri più un segretario, monsignor Robert Oliver. Su di essa ha riferito l’arcivescovo di Boston Seán Patrick O’Malley, membro del C9 e della stessa commissione. Allo studio c’è un suo allargamento per renderla più rappresentativa dal punto di vista geografico e culturale. Si pensa, infatti, di raddoppiare i suoi membri e una plenaria è in programma dal 6 all’8 febbraio.
Questioni economiche
Questa mattina il Consiglio dei cardinali, prima di partecipare ai funerali del cardinale argentino Jorge María Mejía, presieduti dal papa, si sono occupati della riorganizzazione dei dicasteri economici, il settore nel quale a causa degli scandali si è dovuto intervenire prima. A riferirne il professor Joseph Zahra, il vice-coordinatore laico del Consiglio per l’economia, guidato dal cardinale Marx, anch’egli nel C9. La riconfigurazione degli organismi economici e finanziari vaticani così come gli statuti della Segreteria e del Consiglio per l’economia sono in dirittura di arrivo.
Il C9 si rivedrà a febbraio dal 9 all’11. Da quel momento, con una sequenza identica e quella che ha accompagnato il primo concistoro di papa Francesco, ci sarà prima, il 12 e 13 febbraio, un concistoro che farà il punto sul lavoro del C9 e, due giorni dopo, il concistoro per la creazione dei nuovi cardinali.
Il collegio cardinalizio
Come ricorda “Il sismografo”, dopo la morte del cardinale Mejía – a marzo e aprile di quest’anno erano scomparsi altri due porporati, José da Cruz Policarpo, patriarca emerito di Lisbona, ed Emmanuel III Delly, patriarca emerito di Babilonia dei caldei – il collegio cardinalizio è sceso a 208 membri: 112 elettori – di cui 35 creati da Giovanni Paolo II, 61 da Benedetto XVI e 16 da Francesco – e 96 non elettori, cioè che hanno superato gli ottant’anni.
Sarà il papa stesso, probabilmente un mese prima della cerimonia, ad indicare pubblicamente le sue scelte. Nel suo primo concistoro, il 22 febbraio di quest’anno, ha ordinato 16 cardinali di 12 nazioni diverse, per rappresentare, spiegò allora, «il profondo rapporto ecclesiale fra la Chiesa di Roma e le altre Chiese sparse nel mondo». "


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