Isis, uomo crocifisso in strada: gli amputano la mano e lo decapitano articolo di Palermomania.it | Palermomania.it: "Isis, uomo crocifisso in strada: gli amputano la mano e lo decapitano
Accusato di essere una spia è stato fatto girare per le vie di Aleppo e poi ucciso barbaramente
di Palermomania.it | Articolo inserito il: 20/12/2014 - 22:00 | Articolo letto 569 volte
Nuovo orrore targato Isis. Stanno facendo il giro del mondo le immagini di un uomo che è stato crocifisso ad Aleppo, in Siria. Il video, diffuso dagli stessi jihadisti dello Stato Islamico, mostra la "punizione esemplare" impartita a un uomo accusato di essere una spia ed aver localizzato, attraverso dei microchip, edifici strategici dell'Isis presenti nella città siriana.
Crocifisso, legato mani e piedi, issato sopra un furgone e fatto sfilare per le strade di Al-Bab, una provincia di Aleppo. Nel video si vedono i suoi ultimi istanti di vita. I boia jihadisti, volto coperto da un cappuccio nero, prima gli amputano le mani, poi lo decapitano.
Non è la prima volta che il gruppo terrorista che occupa il confine tra Siria e Iraq uccide i suoi nemici inscenando una crocifissione, chiara provocazione nei confronti dell’Occidente.
Palermomania.it - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Palermo n° 15 Del 27/04/2011"
Accusato di essere una spia è stato fatto girare per le vie di Aleppo e poi ucciso barbaramente
di Palermomania.it | Articolo inserito il: 20/12/2014 - 22:00 | Articolo letto 569 volte
Nuovo orrore targato Isis. Stanno facendo il giro del mondo le immagini di un uomo che è stato crocifisso ad Aleppo, in Siria. Il video, diffuso dagli stessi jihadisti dello Stato Islamico, mostra la "punizione esemplare" impartita a un uomo accusato di essere una spia ed aver localizzato, attraverso dei microchip, edifici strategici dell'Isis presenti nella città siriana.
Crocifisso, legato mani e piedi, issato sopra un furgone e fatto sfilare per le strade di Al-Bab, una provincia di Aleppo. Nel video si vedono i suoi ultimi istanti di vita. I boia jihadisti, volto coperto da un cappuccio nero, prima gli amputano le mani, poi lo decapitano.
Non è la prima volta che il gruppo terrorista che occupa il confine tra Siria e Iraq uccide i suoi nemici inscenando una crocifissione, chiara provocazione nei confronti dell’Occidente.
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