Europa sogno Swept Away a Tripoli «Afronline - The Voice Of Africa: "Tripoli. E 'facile da individuare Saani Bubakar in Tripoli's centro storico: sempre vestita in tuta arancione caratteristico dei raccoglitori di rifiuti, che spinge il suo carrello per le strade strette in una routine che è stato il suo per gli ultimi tre anni della sua vita.
"Vengo da un villaggio molto povero in Niger, dove non c'è nemmeno l'acqua corrente", spiega il 23-year-old durante una pausa. "I nostri vicini ci hanno detto che uno dei loro figli lavorava a Tripoli, così ho deciso di fare il viaggio troppo."
Dei 250 dinari libici [circa 125 euro o 154 dollari] Bubakar viene pagato ogni mese, riesce a trasmettere più di mezzo alla sua famiglia a casa. Alloggio, aggiunge, è libero.
"Siamo 50 in un appartamento vicino," dice il lavoratore migrante, il quale assicura che sarà di nuovo in Niger "presto". Non sono le cattive condizioni di lavoro, ma la crescente instabilità nel paese che fa venire voglia di tornare a casa."
"Vengo da un villaggio molto povero in Niger, dove non c'è nemmeno l'acqua corrente", spiega il 23-year-old durante una pausa. "I nostri vicini ci hanno detto che uno dei loro figli lavorava a Tripoli, così ho deciso di fare il viaggio troppo."
Dei 250 dinari libici [circa 125 euro o 154 dollari] Bubakar viene pagato ogni mese, riesce a trasmettere più di mezzo alla sua famiglia a casa. Alloggio, aggiunge, è libero.
"Siamo 50 in un appartamento vicino," dice il lavoratore migrante, il quale assicura che sarà di nuovo in Niger "presto". Non sono le cattive condizioni di lavoro, ma la crescente instabilità nel paese che fa venire voglia di tornare a casa."
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