Milano, picchiano un eritreo e gli aizzano contro un cane: "I musulmani ci uccideranno" - Repubblica.it: SEGNALIAMO ANCORA ... "Picchiato, aggredito da un cane aizzato contro di lui, insultato come "negro" e "musulmano di m....". Il caso di discriminazione razziale si è registrato a Milano. La vittima è un eritreo di 55 anni residente in città e con regolare permesso di soggiorno. Gli aggressori sono invece due romeni di 19 e 20 anni che una volta arrestati non hanno nascosto il proprio disappunto agli agenti di polizia: "Ma come arrestate noi che siamo vostri compaesani e difendete quel negro di m...? I musulmani ci uccideranno tutti".
La vicenda risale al 26 agosto scorso. Teatro dell'aggressione è la stazione Greco Pirelli, periferia nord di Milano. Mancano pochi minuti alle 14 quando i due giovani romeni, ubriachi, si scagliano contro l'eritreo, lo insultano, lo picchiano e gli aizzano contro il loro pastore tedesco. Gli rubano anche il cellulare ("volevamo solo sapere l'ora", è la loro giustificazione), che comunque verrà restituito pochi minuti dopo. La scena non passa inosservata e qualcuno dei presenti avverte la polizia. Così, una volta saliti sul treno, i due trovano diversi agenti ad attenderli alla vicina stazione di Lambrate. Ma anche in commissariato danno in escadescenza, insultando ripetutamente gli agenti e provocando diversi danni agli uffici della polfer.
I due sono già stati condannati per direttissima a dieci mesi (ma la pena è stata sospesa con la condizionale) per resistenza a pubblico ufficiale. Non solo: il pm Luca Gaglio ha contestato nei loro confronti il reato di lesione con l'aggravante dell'odio razziale. Quanto alla vittima, se l'è cavata con una prognosi di sette giorni. E su disposizione del magistrato il pastore tedesco è stato posto sotto sequestro perché utilizzato come una sorta di arma impropria. Il cane si trova nel canile municipale di Milano."
La vicenda risale al 26 agosto scorso. Teatro dell'aggressione è la stazione Greco Pirelli, periferia nord di Milano. Mancano pochi minuti alle 14 quando i due giovani romeni, ubriachi, si scagliano contro l'eritreo, lo insultano, lo picchiano e gli aizzano contro il loro pastore tedesco. Gli rubano anche il cellulare ("volevamo solo sapere l'ora", è la loro giustificazione), che comunque verrà restituito pochi minuti dopo. La scena non passa inosservata e qualcuno dei presenti avverte la polizia. Così, una volta saliti sul treno, i due trovano diversi agenti ad attenderli alla vicina stazione di Lambrate. Ma anche in commissariato danno in escadescenza, insultando ripetutamente gli agenti e provocando diversi danni agli uffici della polfer.
I due sono già stati condannati per direttissima a dieci mesi (ma la pena è stata sospesa con la condizionale) per resistenza a pubblico ufficiale. Non solo: il pm Luca Gaglio ha contestato nei loro confronti il reato di lesione con l'aggravante dell'odio razziale. Quanto alla vittima, se l'è cavata con una prognosi di sette giorni. E su disposizione del magistrato il pastore tedesco è stato posto sotto sequestro perché utilizzato come una sorta di arma impropria. Il cane si trova nel canile municipale di Milano."
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