sabato 6 settembre 2014

«Era mia zia la tata-lavandaia di Papa Francesco» | Tempi.it

«Era mia zia la tata-lavandaia di Papa Francesco» | Tempi.it: !!! ...UNA PARABOLA DEL PRESENTE ... UN PENSIERO SEMPLICE E LIBERO ....   "Lo scorso 27 luglio, la testata argentina Clarin ha pubblicato una lunga intervista a papa Francesco, nella quale Bergoglio ha ricordato un episodio importante per la sua sua formazione umana. Mostrando una medaglietta del Sacro cuore che ancora oggi porta al collo, il Papa ha confidato: «Appartiene a una signora che aiutava mia mamma a lavare i panni con la tavola, a mano, quando ancora non c’era la lavatrice. Era una donna siciliana vedova, emigrata in Argentina con due figli dopo che suo marito era morto in guerra. Arrivò con pochissimo denaro, ma lavorò e riuscì a sostenere la propria famiglia. Io avevo circa dieci anni, poi i miei genitori si trasferirono e io smisi di vederla. Passò molto tempo e un giorno tornò a salutarci per San Michele, quando ero già sacerdote. Dopo la persi di vista, però continuai a chiedere la grazia di poterla incontrare nuovamente, perché mentre era impegnata a lavare ci insegnava moltissime cose. Con le sue espressioni a metà tra l’italiano e lo spagnolo, ci parlava della guerra, di come si coltivavano i campi in Sicilia. Alla fine l’ho rincontrata, aveva già più di 80 anni, e l’ho seguita per dieci anni, fino alla sua morte. Un giorno si tolse questa medaglia e mi disse: “Voglio che la porti al collo lei”. Tutte le notti, quando me la tolgo, la bacio. E tutte le mattine, quando la indosso, mi torna in mente l’immagine di quella donna. Nessuno la conosceva, si chiamava Concepción Maria Minuto. Morì felice, con un sorriso, con la dignità di chi ha lavorato».
Leggendo quelle parole, un uomo, nella sua casa a Catania, ha avuto un tuffo al cuore. Ha preso carta e penna e ha contatto un giornalista del quotidiano La Sicilia, Mario Barresi per raccontare la sua storia: «Quella donna è mia zia» racconta oggi anche a tempi.it l’ex ufficiale di marina mercantile Pippo Minuto."


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