Papa Francesco è arrivato in Corea del Sud. Lanciati razzi da Corea del Nord, caduti in mare - Repubblica.it: "Papa Francesco è arrivato a Seul, in Corea del Sud, per una visita di cinque giorni, fino a lunedì 18. Il papa è atterrato all'aeroporto Incheon alle 10:15 ora locale (le 3:15 in Italia) e ha trovato ad accoglierlo la presidente Park Geun-Hye.
La Corea del Nord ha accolto a suo modo il pontefice nella penisola, lanciando tre razzi che sono caduti in mare mentre la rivale Seul gli dava il benvenuto. "La Corea del Nord ha lanciato tre missili a corto raggio nel mar orientale (o mar del Giappone) ha dichiarato un portavoce del ministero della Difesa sudcoreano.
I razzi sono stati sparati da un lanciatore multiplo sistemato vicino a Wonsan, città sulla costa nordorientale, e sono finiti nel mar del Giappone dopo aver coperto una distanza di circa 220 chilometri. Più tardi, poco l'arrivo di papa Francesco a Seul, sono stati lanciati altri due razzi.
Papa Francesco, sorvolando la Cina in volo verso Seul, ha indirizzato un telegramma al presidente cinese Xi Jinping, esprimendo "cordialità" sia al capo di Stato che al suo popolo, e invocando "la divina benedizione per la pace e il benessere della nazione". Il testo del telegramma è stato reso pubblico al momento del sorvolo del territorio cinese. Per la prima volta Pechino ha autorizzato il sorvolo dello spazio aereo cinese da parte di un aereo papale. D'altro canto ha però impedito a cento cinesi che volevano partecipare alla Giornata della Gioventù asiatica di raggiungere la Corea. Nel 1989, quando papa Wojtyla si recò nella Repubblica di Corea, il governo di Pechino vietò il sorvolo all'aereo papale, che dovette fare la rotta artica."
La Corea del Nord ha accolto a suo modo il pontefice nella penisola, lanciando tre razzi che sono caduti in mare mentre la rivale Seul gli dava il benvenuto. "La Corea del Nord ha lanciato tre missili a corto raggio nel mar orientale (o mar del Giappone) ha dichiarato un portavoce del ministero della Difesa sudcoreano.
I razzi sono stati sparati da un lanciatore multiplo sistemato vicino a Wonsan, città sulla costa nordorientale, e sono finiti nel mar del Giappone dopo aver coperto una distanza di circa 220 chilometri. Più tardi, poco l'arrivo di papa Francesco a Seul, sono stati lanciati altri due razzi.
Papa Francesco, sorvolando la Cina in volo verso Seul, ha indirizzato un telegramma al presidente cinese Xi Jinping, esprimendo "cordialità" sia al capo di Stato che al suo popolo, e invocando "la divina benedizione per la pace e il benessere della nazione". Il testo del telegramma è stato reso pubblico al momento del sorvolo del territorio cinese. Per la prima volta Pechino ha autorizzato il sorvolo dello spazio aereo cinese da parte di un aereo papale. D'altro canto ha però impedito a cento cinesi che volevano partecipare alla Giornata della Gioventù asiatica di raggiungere la Corea. Nel 1989, quando papa Wojtyla si recò nella Repubblica di Corea, il governo di Pechino vietò il sorvolo all'aereo papale, che dovette fare la rotta artica."
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