lunedì 27 marzo 2023

Guerra nucleare, Kissinger: “Scontro Usa-Cina può distruggere la civiltà”

@ - Aumenta il rischio di una guerra nucleare in Ucraina ed Herny Kissinger ammonisce: “Una scontro tra Usa e Cina potrebbe rovesciare la civiltà, se non addirittura distruggerla”.


Lo spettro di una guerra nucleare per decenni è stato il grande incubo capace di evitare un catastrofico scontro militare diretto tra Stati Uniti e Russia; da un anno a questa parte però questa certezza sta iniziando pericolosamente a vacillare.

Chi di certo sul tema della Guerra Fredda può dire la sua è Herry Kissinger, l’ex segretario di Stato americano che nonostante le cento candeline che spegnerà a maggio resta sempre una delle voci più lucide del panorama geopolitico internazionale.

In un momento in cui nel Vecchio Continente non si fa altro che parlare di guerra nucleare viste le ultimi dichiarazioni di Vladimir Putin, pronto a spostare le sue armi tattiche nucleari in Bielorussia, le parole di Kissinger rilasciate al quotidiano spagnolo El Mundo e da noi riportate da Agenzia Nova assumono dei contorni ancor più inquietanti.

Usa e Cina per Kissinger sonodue Paesi in grado di dominare il mondo, si affrontano come ultimi contendenti, sono governati da sistemi interni incompatibili”, con una guerra tra le due super potenze che “potrebbe rovesciare la civiltà, se non addirittura distruggerla ”.

Del resto se sono stati dipinti scenari apocalittici in caso di una guerra nucleare in Ucraina, figuriamoci cosa potrebbe accadere se dovesse materializzarsi uno scontro militare diretto tra Russia e Stati Uniti.

Come evitare una guerra nucleare
Il destino stesso dell’umanità secondo Henry Kissinger sarebbe in pericolo non solo nel caso di una guerra nucleare, ma anche se l’intelligenza artificiale e la robotica dovessero diventare protagonisti nei campi di battaglia.

Per Kissinger infatti la Russia sarebbe un paese in declino, ma la Cina a differenza del periodo della Guerra Fredda ora avrebbe risorse finanziarie compatibili a quelle degli Stati Uniti; c’è da aggiungere poi che Pechino di recente ha speso molto per migliorare il proprio esercito prevedendo di aumentare anche quello che sarà il budget per il futuro.

Il decano dei diplomatici americani così ha spiegato che “la Nato deve porsi la domanda di come mettere fine alla guerra in Ucraina”, un quesito questo che al momento assomiglia a una autentica sciarada.

Riuscirà il rischio di una guerra nucleare a far prevalere in Ucraina la diplomazia invece che le bombe? Se in passato è sempre stato così, adesso invece nessuno sarebbe pronto a metterci la mano sul fuoco, tanto che per la vice presidente bulgara Ilijana Iotova “la situazione sta diventando sempre più pericolosa e spaventosa”, ma né la Russia né la Nato al momento sembrerebbero essere disposte a sedersi intorno a un tavolo per trattare un cessate il fuoco.


Nessun commento: