mercoledì 9 novembre 2022

viene costruita la prima autostrada sostenibile di tutta Europa

@ - Si tratta di un progetto concreto realizzato nei minimi dettagli da Astm, gestore della A4 e secondo operatore al mondo nelle reti autostradali in concessione.


Il progetto della prima autostrada green dovrebbe ridurre il costo di energia elettrica e i consumi di circa 90 milioni di kWh (-30%), pari al fabbisogno annuo di 30mila famiglie.

I 250 km della A4 Torino-Milano saranno ripavimentati con plastiche riciclate da oggetti come giocattoli, cassette della frutta e cestini. Ma non solo. Il nuovo materiale per la pavimentazione delle strade sarà composto anche da Grafene e asfalto riciclato per almeno il 70%.

In questo modo le emissioni di CO2 equivalente dovrebbero diminuire di circa 19.000 tonnellate, che corrispondono alla quantità assorbita da 115 mila alberi. Saranno riutilizzati 1,5 milioni di chilogrammi di plastiche dure e si risparmiano quasi 23 milioni di chili di bitume e 480 milioni di chili di materie prime estratte dalle cave.

Umberto Tosoni, amministratore delegato di Astm, afferma: “Faremo della Torino-Milano, arteria che collega i due principali poli economici e industriali del nord ovest d’Italia, l’autostrada più moderna, più tecnologica e più green d’Europa”.

L’azienda si impegnerà per installare un impianto di produzione a metà del tratto di autostrada per gestire il processo. La ripavimentazione riguarderà la corsia di marcia lenta per 125 km in entrambe le direzioni.Un super asfalto sostenibile che dura più degli altri e richiede meno interventi di manutenzione. L’effetto che si otterrà riguarda la riduzione delle code in autostrada e la riduzione dello smog.

Una prima fase della sperimentazione si è già tenuta a Roma sull’Ardeatina, ma quella di Milano coinvolge tutti e tre i livelli dell’asfalto ovvero:
  • base
  • collegamento
  • parte usurante
Quali sono le tecnologie utilizzate?
La tecnologia per la ripavimentazione si chiama Gipave ed è italiana. L’ha sviluppata Iterchimica, azienda bergamasca presente in 90 Paesi, assieme a G. Eco (società del gruppo A2a), all’università di Milano-Bicocca e a Directa Plus, fornitore britannico di prodotti a base di grafene.

Ma le novità non mancano. L’AISCAT, Associazione Italiana Società Concessionarie di Autostrade e Trafori, ha pubblicato la prima edizione del suo “Rapporto di sostenibilità”. Lo strumento AISCAT, da parte sua, rappresenta da un lato un insieme di ottime pratiche, che fornisce una visione della sostenibilità ambientale in campo infrastrutturale. Nel Rapporto di sostenibilità AISCAT il lettore troverà le iniziative di decarbonizzazione di molte concessionarie, da Autostrada del Brennero alla Brebemi, e poi i piani di mobilità sostenibile, gli interventi puntuali di trattamento delle acque (di Autovie Venete, per esempio). Ma anche i progetti europei come C-Roads o quelli votati alla digitalizzazione, nonché le campagne di sensibilizzazione alla sicurezza stradale (Autostrada Brescia-Padova, ma non solo, ovviamente).

Altra best practice tecnica, in materia di mitigazione acustica, è la storia della galleria fonica di Paderno Dugnano, grande opera di Milano Serravalle-Milano Tangenziali SpA, in corso di ultimazione nell’ambito della riqualificazione della SP46 Rho-Monza dall’A52 Tangenziale Nord di Milano a Baranzate (lotti 1 e 2), un’infrastruttura che collegherà la stessa Tangenziale Nord con la viabilità di accesso al polo fieristico di Rho-Pero, permettendo il completamento del sistema delle tangenziali intorno al capoluogo lombardo.

Si tratta di una galleria dallo sviluppo pari a 260 m con funzione di copertura, a fini prevalentemente acustici, ma anche paesaggistici, in corrispondenza di una zona residenziale di Paderno Dugnano.

Il guscio della galleria è articolato in due parti: la copertura trasparente in vetro e le pareti laterali cieche con pannelli antirumore. La copertura trasparente è costituita da lastre in vetro stratificato e lastre in PMMA collocate sul colmo della galleria per consentire una rapida evacuazione dei fumi in caso di incendio.

Ulteriori progetti per un'infrastruttura stradale italiana più sostenibile
I progetti invece previsti da Aspi - Autostrade per l’Italia- in ambito infrastrutturale con un approccio sostenibile sono ben tre:
La prima è il Passante di Bologna con il potenziamento dell’A14 e della Tangenziale che, su un tratto di quasi 13 chilometri, saranno interessate dall’allargamento di circa 8 metri per lato della sede stradale attuale.
La seconda è il potenziamento dell’A13, con la realizzazione della terza corsia, più quella di emergenza, tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud, su un tracciato di circa 32,5 chilometri. Investimento complessivo di circa 800 milioni di euro.
Infine, sempre sull’A14, la realizzazione della quarta corsia e una corsia di emergenza in entrambi i sensi di marcia, tra ponte Rizzoli nel bolognese e la diramazione per Ravenna. Quasi 27 chilometri di lunghezza e un impegno complessivo di circa 300 milioni di euro.

Per limitare il numero di incidenti stradali che è in continuo aumento dal 2021, l’Italia sta puntando ad un potenziamento netto delle autostrade sopracitate tramite i continui potenziamenti e monitoraggi delle strade. Secondo i dati Istat le vittime si concentrano, soprattutto, sulle strade extraurbane (47,5%), sulle autostrade (+26,2%), e sulle strade extraurbane (+19,8%). In questo caso può essere utile scoprire le ultime novità sulle assicurazioni auto e sull’aumento assicurazione sinistro.

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