sabato 26 febbraio 2022

Guerra Ucraina, Kiev sotto assedio, ma resiste. Colpito un edificio residenziale. Zelensky: “I russi hanno perso 3.500 soldati. In arrivo armi dai nostri alleati. Non credete alla fake news, sono qui”. Mosca: distrutti 821 obiettivi militari

@ - Il presidente ucraino lancia un appello disperato. Una risoluzione Onu “deplora” l’attacco, mentre Pechino chiede che si torni a dialogare. Gli Usa sanzionano Putin, Lavrov e Gerasimov.

Russia e Ucraina sono al terzo giorno di guerra. Nel cuore della notte è iniziata la battaglia per Kiev e dopo una breve pausa prima dell'alba sono tornati gli spari e le esplosioni. Un primo attacco sferrato dall’esercito russo è stato respinto. Si spara e sulla capitale ucraina sotto assedio, ci sono i carri armati e i soldati, si vedono le fiamme dei bombardamenti, si sente l’ululare delle sirene. Il presidente ucraino aveva anticipato che sarebbe stata «la notte più dura». Zelensky, personalmente alla guida della resistenza, ha respinto l'ipotesi di una fuga negli Stati Uniti chiedendo invece «munizioni» per respingere il nemico.

All'Onu, intanto, la Russia ha posto il veto sulla bozza di risoluzione che chiedeva il ritiro delle truppe: 11 i voti a favore e tre astensioni tra cui quella della Cina, che ha attivato il piano di evacuazione dei suoi connazionali ed esortato al dialogo tra Mosca e Kiev. E mentre si fa strada l'ipotesi di una esclusione della Russia dal sistema Swift, S&P taglia i rating di entrambi i contendenti. Dagli Stati Uniti il presidente Joe Biden approva aiuti militari per 600 milioni di dollari all'Ucraina per «servizi di difesa», tra cui addestramento e istruzione militare. E sono oltre 100 mila gli ucraini in fuga dalla guerra, in migliaia espatriati verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania.

Ora per ora, il punto sulla guerra in Ucraina

Ore 9,59 – Media: nuovo allarme antiaereo a Kiev
L'amministrazione statale di Kiev ha appena annunciato che un nuovo ed allarme aereo è stato dichiarato nella capitale ucraina. "È un allarme antiaereo! Mettetevi subito al riparo nel rifugio più vicino", ha detto il servizio stampa dell'amministrazione comunale. Lo scrive Interfax.
Ore 9,51 – Kiev: stop ai treni, Metro funziona solo come rifugio antiaereo
La metropolitana di Kiev funziona solo come rifugio antiaereo, ha reso noto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. Tutti i treni sono oramai fermi, ha precisato.
Ore 9,48 – Sindaco Kiev: russi respinti ma aumenteranno attacchi aerei
«L'esercito russo non è entrato in città«, ma «sono previsti più attacchi aerei». Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, rivolgendosi poi ai cittadini: «rimanete nei rifugi antiaerei. Non uscite».
Ore 9,40 – Governo ucraino: situazione a Kiev sotto controllo
Il governo ucraino assicura che la situazione nella capitale Kiev, teatro di scontri e esplosioni nella notte, è sotto controllo. «Sia nella città, sia alla periferia di Kiev, la situazione è sotto controllo», ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky, precisando che i russi continuano a tentare di far entrare uomini ed equipaggiamento nella città e che gli scontri proseguono nelle zone periferiche della capitale. Le forze ucraine sono state in grado di montare una forte azione di difesa, ha aggiunto Podolyak, citato dall'agenzia di stampa Unian.
9.30 Iaea: “I reattori atomici non hanno subito danni”
L'ex centrale nucleare di Chernobyl nell'Ucraina settentrionale e i 15 reattori operativi del Pese sono al sicuro. Lo confermano gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica che fa parte delle Nazioni Unite. «Non c'è un minaccia imminente. Non riteniamo che i russi prenderanno deliberatamente di mira uno di quei reattori».
Ore 9,21 – Kiev: 35 feriti negli scontri. Appello a «fermare i criminali»
Sindaco di Kiev parla di 35 feriti negli scontri, anche due bambini. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha detto che la città «è sopravvissuta» a un’altra notte di attacchi da parte della Russia, ma ha chiesto di «isolare Mosca dal mondo intero»: «Chiedo al mondo di isolare completamente la Russia, espellere gli ambasciatori, imporre un embargo petrolifero, rovinare la sua economia. Fermate i criminali di guerra russi».
Ore 9,12 - Missile russo colpisce mercantile giapponese per errore: 1 ferito
Un missile russo ha colpito un mercantile giapponese vicino alla costa ucraina, ferendo uno dei 20 marinai a bordo, tutti filippini. Lo ha riferito l'agenzia nipponica Kyodo, spiegando che non è in gravi condizioni. La nave è la "Namura Queen", ha potuto proseguire la navigazione ed è diretta in Turchia per valutare i danni
Ore 9.11 – Macron convoca il Consiglio di Difesa
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha convocato il Consiglio di Difesa nazionale per le ore 17 per fare il punto sul conflitto in Ucraina: lo ha riferito l'Eliseo.
Ore 9,10 – Ucraina: Khodorkovsky: Putin vive in una bolla
«Vive in una bolla», «ha spostato la lancetta indietro di 80 anni, al 1939 quando Hitler invase la Polonia», «ha ogni razionalità e pragmatismo». È la descrizione che Mikhail Khodorkovsky, l'ex oligarca russo in un'intervista a La Repubblica fa di Putin e del suo modo di agire. L'obiettivo dello zar, secondo Khodorkovsky è chiaro: «Vuole occupare l'intera Ucraina - evidenzia - distruggere l'esercito, sciogliere il Parlamento, promuovere un cambio di regime e installare un governo fantoccio. Vuole catturare il presidente in carica Volodimir Zelensky per processarlo con un processo farsa o forse direttamente ucciderlo. Il suo progetto è un'occupazione di lunga durata». Secondo l'ex oligarca «l'Ucraina resisterà».
Ore 9,05 – Zelensky, chiudere lunga discussione su adesione a Ue
«È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte la lunga discussione e decidere sull'adesione dell'Ucraina alla UE. Ho discusso» con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel «l'ulteriore assistenza efficace e l'eroica lotta degli ucraini per il loro futuro libero»: ha scritto questa mattina in un tweet il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.
Ore 8,48 – Mosca conferma: “Colpite 821 infrastrutture militari in Ucraina”
Le forze armate russe hanno colpito la notte scorsa "un totale di 821 obiettivi di infrastrutture militari ucraine, di cui 14 piste di atterraggio militari, 19 centri di controllo e nodi di comunicazione, 24 sistemi di difesa aerea missilistica S-300 e Osa, 48 stazioni radar", ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass.
Ore 8.41 Macron: “La guerra durerà, meglio prepararsi”
La guerra in Ucraina «durerà» ed è quindi meglio «che ci prepariamo»: lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al Salone dell'Agricoltura. «La guerra è tornata in Europa. È stata scelta unilateralmente dal presidente Putin. Sicuramente ci saranno conseguenze sulle nostre esportazioni per le grandi filiere», per esempio vino cereali e foraggi, ha detto il capo dello stato all'inaugurazione del salone a Parigi.

Ucraina, Kharkiv: un lanciarazzi russo distrutto e un missile conficcato nella strada
Ore 8,31 – Facebook vieta pubblicità media statali russi In qualsiasi parte del mondo
Meta Platforms, casa madre di Facebook, ha vietato ai media statali russi di pubblicare inserzioni pubblicitarie o trarre profitto dai suoi annunci sulla propria piattaforma in qualsiasi parte del mondo. Lo riporta il Guardian.
Ore 8,30 – Kiev: mai rifiutato il cessate il fuoco
L'Ucraina ha smentito in nottata le notizie secondo cui le autorità di Kiev si sarebbero rifiutate di negoziare un cessate il fuoco. «Devo negare le affermazioni secondo cui ci siamo rifiutati di negoziare. L'Ucraina era e resta disposta a parlare di cessate il fuoco e di pace», ha dichiarato il portavoce del leader ucraino, Sergii Nikiforov, su Facebook. «Quanto prima inizieranno i negoziati, maggiori saranno le possibilità di tornare alla vita normale», ha aggiunto.
Ore 8,25 – Zelensky a Michel: lotta eroica. Ore cruciali per adesione a Ue
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha parlato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel «dell'ulteriore assistenza efficace e della lotta eroica degli ucraini per il loro futuro libero». Come si legge sul profilo Twitter di Zelensky, «È un momento cruciale per chiudere una volta per tutte l'annosa discussione e decidere sull'adesione dell'Ucraina all'Unione europea».
Ore 8,16 – Biden: 600 milioni di dollari in fondi immediati per difesa a Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato che sia immediatamente fornita all'Ucraina assistenza militare per un valore di 600 milioni di dollari. Lo scrive Interfax precisando che Biden ha pubblicato un memorandum in cui «delega il Segretario di Stato a fornire assistenza militare immediata all'Ucraina». In particolare i 600 milioni di dollari saranno così ripartiti: "250 milioni di dollari in assistenza" e "altri 350 milioni di dollari" da assegnare al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti "per articoli e servizi per la difesa" e "per l'istruzione e l'addestramento militare".
Ore 8,11 – Ucraina: Difesa Russia smentisce attacchi missili su Kiev
La Difesa russa ha smentito che ci siano stati attacchi missilistici sulla capitale ucraina Kiev: lo ha detto una fonte del ministero della Difesa alle agenzie russe, riferendosi con sarcasmo alle dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Le forze armate russe non hanno effettuato alcun attacco missilistico su Kyiv, il cui eroismo nella Grande Guerra Patriottica [del 1941-1945] è stato finalmente ricordato da Zelensky», ha detto la fonte. «Il bagliore luminoso visto nel cielo notturno di Kiev e la caduta di un oggetto in fiamme su un edificio residenziale nella capitale ucraina hanno spiegazioni completamente diverse. Un jet da combattimento Sukhoi Su-27 dell'aeronautica ucraina era in missione di pattugliamento a Kiev ieri sera. Un sistema di difesa aerea ucraino di stanza nelle vicinanze di Kiev lo ha scambiato per un bersaglio e ha fatto fuoco», ha concluso la fonte del ministero russo.
Ore 8,10 - I missili russi «hanno colpito un palazzo» a Kiev
Le autorità ucraine hanno affermato che un missile russo ha colpito un edificio residenziale a Kiev. Non è al momento possibile sapere se ci siano vittime o feriti. Il sindaco Vitali Klitschko ha detto che il missile ha colpito un grattacielo. Klitschko ha pubblicato un'immagine su un'app di messaggistica, che mostra un buco su un lato dell'edificio che ha devastato appartamenti in diversi negozi.

Ore 7,55 – Mosca: esercito russo ha conquistato Melitopol. Distrutti 821 obiettivi militari
L'esercito russo ha conquistato la città di Melitopol. Lo ha annunciato il ministero della Difesa a Mosca. Le forze armate russe hanno distrutto 821 obiettivi militari in Ucraina, riporta l'agenzia Interfax, citando il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Distrutti 7 caccia e 87 carri armati Kiev, oltre a 8 elicotteri, 7 droni e 28 lanciamissili.
Ore 7,50 – Ucraina: Russia sospende lanci spaziali da Guyana francese
La Russia ha sospeso i lanci spaziali dal cosmodromo di Kourou, nella Guyana francese, a causa delle sanzioni imposte dall'Unione Europea contro Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo ha annunciato oggi l'Agenzia spaziale russa Roscosmos. «In reazione alle sanzioni dell'Ue contro le nostre aziende, Roscosmos sospende la sua cooperazione con i partner europei nell'organizzazione di lanci spaziali dal cosmodromo di Kourou e richiama il suo staff tecnico (...) dalla Guyana francese», scrive l'Agenzia in un comunicato.

Ucraina, la notte di Kiev: spari ed esplosioni tra i palazzi
Ore 7,45 – Ucraina: media, finora “non solo sopravviviamo, ma vinciamo”
L'Ucraina combatte contro l'invasione russa e finora «non solo è sopravvissuta ma sta vincendo»: è quanto ha affermato in un video diffuso questa mattina dall'emittente ucraina Dom, il consigliere dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, Mikhail Podolyiak. Secondo il funzionario, la situazione alle 7 locali è che «nonostante la quantità di risorse impiegate, la Russia non ha guadagnato terreno e le forze armate dell'Ucraina e la Polizia continuano a controllare la situazione e l'intero territorio dello Stato. Podolyiak ha detto ancora che i combattimenti continuano a Kherson, Nikolaev e Odessa. «Per ora i russi non sono riusciti a conquistarle», ha aggiunto. Anche a Kiev, ha sostenuto, la situazione è «sotto controllo». I combattimenti continuano anche a Mariupol dove, al momento «la città non passa dalla parte della Federazione russa». Infine, Podolyiak ha confermato che l'esercito russo sta utilizzando nell'attacco «artiglieria, lanciarazzi e aerei».
Ore 7,36 – Zelensky: “Armi da nostri partner in arrivo'”
«Un nuovo giorno in prima linea diplomatica è iniziato con una conversazione con (il presidente francese, ndr) @Emmanuel Macron. Armi ed equipaggiamenti da parte dei nostri partner stanno arrivando in Ucraina. La coalizione contro la guerra sta funzionando!»: lo afferma questa mattina in un tweet il presidente ucraino Zelensky.
Ore 07,30 – Kiev: la 101a brigata ucraina avrebbe distrutto una colonna di forze russe
Secondo le forze armate ucraine, due auto, due camion con carri armati e un altro carro armato russo sono stati neutralizzati vicino alla stazione della metropolitana Beresteiska sulla riva destra di Kiev. Nella notte le forze armate ucraine avevano respinto con successo un attacco delle forze russe a Mykolaiv, una città vicino al Mar Nero nell'Ucraina meridionale, riporta l'ucraina Verkhovna Rada. Sono seguiti pesanti combattimenti dopo che le truppe russe hanno tentato di sbarcare a Mykolaiv, ma non sono state in grado di sfondare il sistema antiaereo dell'Ucraina, ha affermato il governatore di Mykolaiv Vitaliy Kim. 4 del mattino. Kiev: un attacco a un'unità militare a Kiev è stato respinto dall'esercito ucraino. Le forze d'invasione russe hanno attaccato durante la notte un'unità militare sulla riva sinistra di Kiev, ma le forze ucraine sono state in grado di combatterla con successo, secondo le forze di terra delle forze armate ucraine.
Ore 7,25 – Zelensky: “Non credete a fake news, sono qui. Continuare a combattere”
Il presidente ucraino Zelensky ha fatto un nuovo drammatico appello chiedendo di non deporre le armi e di continuare a difendere la capitale, Kiev. «Non credete alle fake news, sono ancora qui». Ha postato un nuovo video su Twitter, respingendo le voci secondo cui era fuggito o aveva ordinato all'Ucraina di arrendersi. Nei 40 secondi di video, Zelenski parla mentre passeggia nel distretto governativo di Kiev, «giurando di continuare a combattere».

Ore 7,05 – Missili contro l’Ucraina
Missili sarebbero stati lanciati contro il territorio ucraino a partire dal Mar Nero. A riferirne è la Bbc, che riporta anche segnalazioni di attacchi aerei in diverse aree, in un'apparente escalation di violenza.
6,51 – Soldati ucraini; morti oltre 3500 militari russi
Oltre 3500 soldati russi, coinvolti nell'invasione dell'Ucraina, sarebbero stati uccisi, altri 200 fatti prigionieri. A riferire il bilancio sono i militari ucraini, sulla loro pagina Facebook. La Russia, si legge ancora, ha perso 14 velivoli, 8 elicotteri, 102 tank.
Ore 6,50 – Bombardamenti in corso a Kyivon
Un bombardamento è stato ascoltato poco fa nel centro di Kyivon, ha riferito un corrispondente di Reuters, a seguito di segnalazioni di spari nella stessa area e di un attacco a una base militare nella capitale ucraina.
Ore 6,40 – Usa valutano di tagliare fuori Russia da Swift
«Gli Stati Uniti stanno valutando se chiedere l'espulsione della Russia dal sistema di messaggistica finanziaria Swift per l'invasione dell'Ucraina». Lo riporta Bloomberg. La Casa Bianca, secondo quanto riporta il media Usa, sta valutando se insistere per una direttiva dell'Unione Europea utile per bandire la Russia da SWIFT, anche se una decisione degli Stati Uniti e dell'Ue non è imminente. La Casa Bianca sta discutendo la questione con la Federal Reserve.

Ore 6,14 – Ambasciata americana in Ucraina: la situazione peggiora
Spari vicino agli alloggi del governo nel centro della capitale ucraina Kiev, ha detto un testimone a Reuters. L'Ucraina in precedenza aveva riferito di un attacco a una base militare vicino al centro della città, che si diceva fosse stata respinta. Mentre l’ambasciata americana avverte: «La situazione sta peggiorando».
Ore 6,06 – Cnn: Russia sta attaccando da più direzioni
Dopo le esplosioni durante la notte, poco prima dell'alba a Kiev c'è stata una pausa di circa 45 minuti. Lo riferisce la Cnn. A partire dalle 5 del mattino ora locale, la città è apparsa tranquilla senza esplosioni che invece avevano risuonato nelle ore precedenti a ovest e a sud della città, con il cielo illuminato da lampi. Esplosioni si sono verificate anche a nord-ovest della città. Intorno alle 5,45 diverse raffiche di arma da fuoco sono state udite nella capitale nei pressi del centro.
Ore 5,55 – Si spara in strada a Kiev, l’appello alla popolazione: cercate rifugio
I funzionari di Kiev affermano che sono in corso combattimenti di strada contro gli invasori russi, esortano i residenti a cercare riparo.
Ore 5,30 Zelensky respinge offerta Usa per evacuare: voglio munizioni
«La battaglia è qui. Mi servono munizioni, non un passaggio». Con queste parole il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rifiutato l'offerta americana di evacuare Kiev. Lo riporta l'Associated Press citando fonti dell'intelligence americana.
Ore 5,12 – Consiglio sicurezza Kiev: “Stiamo fermando l'orda”
«Stiamo fermando l'orda nel miglior modo possibile, la situazione a Kiev è sotto il controllo delle forze armate ucraine e dei nostri cittadini»: lo ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, secondo quanto riporta il Kyiv independent.


Ore 5,10 Deputato Duma russa chiede di fermare la guerra
«Penso che la guerra dovrebbe essere fermata immediatamente. Votando per il riconoscimento delle repubbliche di Donetsk e Lugansk ho votato per la pace, non per la guerra. Perché la Russia diventi uno scudo, che faccia in modo che il Donbass non venga bombardato, ma non che Kyiv venga bombardata»: lo afferma in un tweet il deputato della Duma del Partito Comunista Mikhail Matveev. Si tratta - ricorda la Ukrainska Pravda - del secondo deputato comunista russo a parlare pubblicamente contro la guerra.


Ore 4,58 – Kiev: “russi con divise ucraine sparano a soldati”. Battaglia e morti a Vasylkiv
Secondo Ukrainska Pravda, che cita fonti dell'esercito, sabotatori russi travestiti da polizia nazionale si sono avvicinati a un posto di blocco vicino a Vasylkiv, a sud di Kiev, dove sono stati segnalati pesanti combattimenti, e hanno sparato ai soldati ucraini. Subito dopo, un gruppo di soldati russi è arrivato al posto di blocco con un camion. Altre fonti hanno riferito che i soldati ucraini colpiti al checkpoint sono stati uccisi. «In questo momento - affermano fonti dell'esercito - è in corso una feroce battaglia per l'aeroporto».


Ore 4,54 – Cina: rispetto sovranità e sì colloqui Mosca-Kiev
Rispetto e salvaguardia di sovranità e integrità territoriale «valgono anche per l'Ucraina»: è uno dei 5 punti della posizione cinese sulla crisi Russia-Ucraina esposta dal ministero degli Esteri Wang Yi nelle telefonate avute con l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ed Emmanuel Bonne, consigliere diplomatico di Macron. Gli altri punti sono: «Le legittime richieste di sicurezza della Russia, la moderazione contro l'escalation, la soluzione diplomatica (sì a colloqui Ucraina-Russia) e un no alle risoluzioni “leggere” Onu sull'uso di forza e sanzioni ai sensi del Capitolo VII».

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Ore 4,44 Ambasciata Usa a connazionali: situazione peggiora
L'ambasciata Usa in Ucraina ha avvertito i cittadini americani presenti nel Paese di individuare il rifugio più vicino. In un tweet l'ambasciata avverte che «le condizioni potrebbero peggiorare senza preavviso». «La situazione della sicurezza in tutta l'Ucraina - si legge - rimane altamente instabile e le condizioni potrebbero deteriorarsi senza preavviso. I cittadini statunitensi dovrebbero rimanere vigili e conoscere la posizione del rifugio o dello spazio protetto più vicino».


Ore 4,40 respinti attacchi russi su porto e base navale Mykolaiv
La difesa aerea delle forze armate ucraine ha respinto una serie di attacchi russi su Mykolaiv (Nikolaev in russo), importante porto sul Mar Nero. Lo ha fatto sapere il capo dell'amministrazione statale regionale Vitaly Kim su Telegram, secondo quanto riferito dalla Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte, l'aeronautica militare di Kiev ha impedito alle truppe russe di arrivare a Ochakov, una base navale poco distante.
Ore 4,38 – la Cina attiva piano di evacuazione dei connazionali
L'ambasciata cinese ha invitato alla massima attenzione, rivedendo le indicazioni fornite due giorni fa quando aveva consigliato di esporre "chiaramente" la bandiera cinese. «L'escalation della guerra tra Ucraina e Russia pone dei rischi per la sicurezza dei cittadini cinesi», si legge nella nota, segnalando un aumento dei «comportamenti estremisti nella società ucraina». L' invito è a «evitare controversie su questioni specifiche» e di «andare d'accordo con il popolo ucraino», evitando di «esporre segni di riconoscimento». Prima che la situazione degenerasse, i cinesi residenti in Ucraina erano circa 6.000. Le nuove istruzioni della diplomazia di Pechino sono maturate dopo che la Cina si è astenuta sul voto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per denunciare l'"aggressione" russa in Ucraina.
Ore 4,15 bombardate navi cisterne chimiche
L'Ucraina – citano fonti Reuters – ha detto che le navi da guerra russe hanno bombardato una nave cisterna chimica battente bandiera moldava e una nave mercantile battente bandiera panamense venerdì a causa del carico di grano vicino al porto di Odessa nel Mar Nero, un giorno dopo che la Russia aveva iniziato un'invasione su vasta scala dell'Ucraina. Un totale di tre navi non militari sono state colpite dall'inizio dell'invasione.

Ore 4,12 – Il Kazakistan nega le sue truppe ai russi
Il Kazakistan, uno dei più stretti alleati della Russia, non ha risposto positivamente alla richiesta di Mosca che le sue truppe si uniscano all'offensiva in Ucraina. Lo riferisce l'emittente Nbc, che cita sue fonti. L'ex repubblica sovietica ha anche fatto sapere che non riconosce le repubbliche separatiste sostenute dalla Russia, utilizzate dal presidente Vladimir Putin come pretesto per l'aggressione in Ucraina. Il Consiglio di sicurezza nazionale statunitense ha apprezzato la decisione, salutando «con favore il rifiuto del Kazakistan di inviare le sue forze a unirsi alla guerra di Putin in Ucraina».
Ore 4,10 - Attacco nel Donbass, morti due civili
L'esercito ucraino ha condotto nove attacchi contro sette località residenziali nella repubblica popolare di Luhansk. L'attacco all'insediamento di Donetsky ha provocato la morte di due residenti: lo afferma, secondo quanto riporta la Tass, la missione di Lugansk al Centro congiunto per il controllo e il coordinamento. Il numero degli attacchi quotidiani dell'esercito ucraino sul territorio controllato dalla Repubblica popolare di Luhansk è più che triplicato nelle ultime 24 ore - aggiunge l'agenzia, precisando che gli attacchi hanno danneggiato cinque case.

Ore 4,00 – I russi attaccano dal cielo
Aerei russi stanno tentando di atterrare nell'area di Vasylkiv, nella regione di Kiev, dove sono stati segnalati pesanti combattimenti, nell'intento di raggiungere la capitale anche per via aerea. Lo riporta il Kyiv Independent. I media ucraini danno notizia delle ultime operazioni sul terreno: la difesa aerea ucraina ha abbattuto un aereo di supporto ravvicinato russo e un elicottero nel Donbas: un sistema S-300 ha abbattuto un jet russo Sukhoi Su-25 e un elicottero, secondo l'Agenzia ucraina per le comunicazioni. Altri bombardamenti sono stati segnalati vicino alla centrale elettrica a nord di Kiev, che le forze russe hanno tentato di attaccare per la seconda volta nelle ultime 24 ore.


Ore 03.37 Respinto il primo attacco russo su Kiev

Le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver respinto un “attacco” notturno dei soldati russi contro una delle loro postazioni su Victory Avenue, una delle principali arterie di Kiev. «L’attacco è stato respinto», ha detto l'esercito ucraino, in un messaggio sul proprio account Facebook, senza fornire ulteriori dettagli sul luogo esatto di questo scontro. L'esercito ha poi pubblicato sul suo account una foto che mostra un grande nuvola di fumo che si alza in un'area urbana in piena notte. Dal centro della capitale, si sono sentite forti esplosioni. In un'altra dichiarazione, l'esercito ucraino ha ribadito che «pesanti combattimenti» si stanno tenendo a Vasylkiv, circa 30 chilometri a sud-ovest di Kiev, dove i russi stanno «cercando di sbarcare i paracadutisti».

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Ore 03.21 Truppe russe attaccano una centrale elettrica di Kiev

Doppio attacco da parte delle truppe russe in città che prima si sono dirette verso una caserma e subito dopo verso una centrale elettrica

Ore 02,58 – Kazakistan respinge richiesta truppe dalla Russia

Il Kazakistan, uno dei più stretti alleati della Russia, non ha risposto positivamente alla richiesta di Mosca che le sue truppe si uniscano all’offensiva in Ucraina. Lo riferisce l’emittente Nbc. L’ex repubblica sovietica ha anche fatto sapere che non riconosce le repubbliche separatiste sostenute dalla Russia

Ore 02,55 – Esplosi e spari, battaglia per Kiev

Oltre 50 esplosioni e pesanti colpi di mitragliatrice sono stati segnalati nelle aree di Shulyavka e vicino allo Zoo di Kiev. Sono stati anche segnalati forti spari vicino alla stazione della metropolitana Beresteiska, non lontana da una struttura militare ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent.

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Ore 02,53 – Intesa Russia-Ucraina su Chernobyl

Le forze ucraine e russe hanno raggiunto un accordo per assicurare in modo congiunto la sicurezza dell'impianto nucleare di Chernobyl. Lo afferma l’ambasciatore russo all'Onu Vasily Nebenzya, sottolineando che Mosca non vuole che Kiev sviluppi una «bomba sporca».

Ore 02,50 – Usa sono pronti a evacuare Zelensky

L’amministrazione Biden è pronta ad aiutare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a lasciare Kiev per evitare che sia catturato o ucciso dall'avanzata delle forze russe: lo hanno riferito fonti statunitensi e ucraine al Washington Post. Finora Zelensky, che anche stasera ha fatto un nuovo accorato messaggio alla nazione, si e' rifiutato.

Ore 02,43 – Media Gb, in anche forze speciali cecene

In Ucraina sarebbero giunti nelle scorse ore dei “cacciatori” delle forze speciali cecene con il compito di arrestare o uccidere le massime autorità: lo scrivono alcuni media britannici. La decisione sarebbe stata presa dopo che Ramzan Kadyrov, leader della repubblica cecena e stretto alleato di Putin ha visitato le sue forze in Ucraina. Giovedì il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, aveva detto di avere appreso che membri delle forze speciali russe erano già a Kiev nell'intento di estromettere o eliminare lui e la sua famiglia.


Ore 02,40 – Russa all’Onu: “Kiev usa i civili come scudi umani”

La responsabilità di quanto sta accadendo in Ucraina è di Kiev e degli Stati Uniti. E' la denuncia dell’ambasciatore russo all'Onu Vasily Nebenzya, secondo il quale Kiev sta usando i civili come scudi umani. «Noi non stiamo combattendo il popolo ucraino e non ci sono prove credibili di morti civili durante la nostra operazione speciale» aggiunge Nebenzya.

Ore 02,35 – L’Onu nomina il sudanese Amin Awad coordinatore crisi

Ore 02,33 – L’appello a Apple

L’Ucraina chiede all’amministratore delegato di Apple Tim Cook di fermare la fornitura di servizi e prodotti Apple alla Russia, incluso il blocco dell'accesso all’App Store. In una lettera il vice premier ucraino Mykhailo Federov chiede aiuto a Cook: «Abbiamo bisogno del tuo sostegno dato che nel 2022 la tecnologia moderna è forse la migliore risposta ai carri armati e ai missili».

[[(Video) Ucraina, a Kiev hotel usati come rifugi: decine di persone accampate al Radisson Blu]]

Ore 02,15 – Si combatte a sud di Kiev

Sono segnalati pesanti combattimenti a Vasylkiv vicino a Kiev. Lo riporta la stampa ucraina. Vasylkiv è una città di 37mila abitanti a circa 40 chilometri a sud della capitale e ha un aeroporto. Secondo Kiyv Independent, nello scalo sono atterrati paracadutisti russi che si stanno scontrando con le forze ucraine. Altri bombardamenti sono segnalati a Nord di Kiev, vicino alla centrale elettrica, a Troieshchyna. E’ la seconda volta nelle ultime 24 ore che le forze russe hanno cercato di distruggere la centrale. L'esercito ucraino sta respingendo gli attacchi.

Ore 02,10 – La Francia aumenta la presenza in Romania

La Francia sta per schierare 500 militari come forza Nato in Romania. La Francia manterrà anche una presenza militare in Estonia, che confina con la Russia, almeno fino a marzo.

Ore 01,40 – L’Italia finanzia la missione Nato

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legge che autorizza, fino al 30 settembre 2022, la partecipazione di personale militare italiano alle iniziative della NATO per l'impiego della forza ad elevata prontezza, denominata Very High Readiness Joint Task Force (VJTF).


Ore 01,08 – Aereo abbattuto

L’Ucraina sostiene di aver abbattuto un aereo russo Ilyushin Il-76 con paracadutisti a bordo nell’area di Vasilkov dove sono in corso pesanti combattimenti.

Ore 00,55 – I piani di Mosca

Gli obiettivi dell’operazione speciale della Russia in Ucraina saranno presto raggiunti. Lo ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza.


Ore 00,49 – La Casa Bianca

La Casa Bianca ha chiesto al Congresso di approvare un pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 6,4 miliardi di dollari: 2,9 miliardi in sostegno alla popolazione, il resto al ministero della Difesa

Ore 00,30 – La Cina all’Onu

«Crediamo che la sovranità di tutte le nazioni debba essere rispettata. Incoraggiamo tutti gli sforzi per una soluzione diplomatica tra Ucraina e Russia. L’Ucraina dovrebbe diventare un ponte tra est e ovest». Lo ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu Zhang Jun, dopo il veto russo alla risoluzione che condannava la sua aggressione dell'Ucraina, dove Pechino si è astenuta. Quindi ha ribadito l'appello alle parti a esercitare moderazione.

Ore 00,11 – L’appello di Zelensky

«Il nostro obiettivo principale è mettere fine a questo bagno di sangue», dice il presidente ucraino nel suo discorso diffuso in video questa sera. «Il nemico ha sostenuto notevoli perdite - continua - gli ucraini stanno resistendo eroicamente contro l’aggressione che non è giustificata».

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