martedì 11 agosto 2020

Usa, sparatoria vicino alla Casa Bianca: Trump interrompe la conferenza stampa. Poi ritorna

@ - Dopo l'allarme, il presidente degli Stati Uniti parla del vaccino contro il coronavirus: "Sarà pronto entro l'anno".


Interrotta, dopo appena due minuti, la conferenza stampa alla Casa Bianca. Il presidente Donald Trump è stato avvisato da un consigliere e ha lasciato la sala. "Dobbiamo lasciare la stanza" sono state le parole pronunciate dall'agente del Secret Service che ha richiamato l'attenzione di Trump durante la conferenza stampa poi interrotta sul coronavirus. Trump è stato scortato fuori dalla sala.

Secondo quanto si è appreso, Trump è stato portato nel bunker della Casa Bianca che è stata posta in lockdown per motivi di sicurezza. Ma dopo pochi minuti il presidente è tornato a parlare ai giornalisti spiegando l'accaduto. Si sarebbe sentito un suono di colpi d'arma da fuoco vicino alla Casa Bianca ed è per questo motivo che i servizi segreti hanno portato fuori Trump dalla sala riunioni.

"C'è stata una sparatoria fuori alla Casa Bianca, ora è sotto controllo. Qualcuno è stato trasportato in ospedale. A sparare sono state le forze dell'ordine , il sospettato è stato colpito", ha spiegato Trump. "L'incidente" ha detto Trump, "è avvenuto fuori dalle cancellate della Casa bianca, ma piuttosto vicino".

Trump, dopo aver ringraziato il Secret Service per il tempestivo intervento, ha sottolineato: "La sparatoria potrebbe non essere legata a me. Mi sento al sicuro, ho chiesto a Secret Service di rientrare". Sulla sparatoria avvenuta fuori dalla Casa Bianca le autorità stanno indagando. Quindi ha ripreso la conferenza stampa. "Non c'è alcun motivo per cui l'economia non possa crescere del 20% nel terzo trimestre", ha affermato Trump che si è detto sicuro sul fatto che potrebbe esserci un vaccino sul coronavirus entro la fine dell'anno. Non appena sarà pronto, il vaccino al coronavirus verrà distribuito direttamente dai militari, ha detto il presidente degli Stati Uniti. "Dobbiamo smettere di politicizzare il virus e invece essere uniti nella nostra condanna di come questo virus sia arrivato in America, e di come sia arrivato nel mondo, e lo scopriremo".

Nessun commento: