@ - L'ordinanza ha validità fino al 10 settembre e impone il "divieto di ingresso, transito e sosta" nella regione per "ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle ong".
"Entro le 24 di OGGI ( ex domani) tutti i migranti presenti negli hot-spot e in ogni centro di accoglienza della Sicilia dovranno essere improrogabilmente trasferiti in strutture fuori dall'isola". E' quanto prevede l'ordinanza, annunciata ieri sera, firmata dal Governatore siciliano Nello Musumeci. "L'ordinanza è stata pubblicata questa notte. - scrive lo stesso Musumeci - Oggi verrà notificata a tutte le prefetture dell'Isola e al governo nazionale. La Sicilia non può essere invasa, mentre l'Europa si gira dall'altro lato e il governo non attiva alcun respingimento. Vi terrò aggiornati più tardi".
L'ordinanza ha validità fino al 10 settembre e impone il "divieto di ingresso, transito e sosta" nella regione per "ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle ong". La misura è stata presa - spiega Musumeci - perché "allo stato non è possibile garantire la permanenza nell'Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio". "La Regione Siciliana, mediante le Asp territorialmente competenti, - prosegue l'ordinanza - mette a disposizione delle autorità nazionali il personale necessario ai controlli sanitari per consentire il trasferimento dei migranti in sicurezza".
Il provvedimento di 33 pagine firmato da Musumeci dispone inoltre che "al fine di tutelare e garantire la salute e la incolumità pubblica, in mancanza di strutture idonee di accoglienza, è fatto divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle O.N.G.".
"La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente", conclude. Sicilia, Calabria e Puglia "non sono i campi profughi dell'Europa", ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo a Foggia. E ha ringraziato il governatore siciliano Musumeci per la sua ordinanza.
Polemico Pietro Bartolo: "E l'invasione dei turisti senza controllo? E i mezzi pubblici?"
Pietro Bartolo, deputato europeo Pd ed ex medico di Lampedusa, attacca il provvedimento: "Poco importa se quelle persone, le uniche a non viaggiare per piacere tra le migliaia di arrivi in Sicilia, siano state controllate una per una, com’è giusto che sia. Poco importa se dalla mattina del 25 agosto l’Isola continuerà ad essere brulicante di turisti a cui nessuno abbia proposto un controllo. Poco importa se sui mezzi pubblici il distanziamento non possa spesso essere garantito. Poco importa, infine, che oggi ci si appelli all’Europa, nonostante nelle sedi parlamentari in cui si decideva la modifica del Regolamento di Dublino, la Lega amica di Musumeci disertasse gli incontri. Oggi, come ieri, puntare il dito contro chi non può difendersi è sempre più facile che assumersi responsabilità politiche".
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