@ - Il 3 maggio 1998, grazie all’accordo tra Kohl e Chirac, nasce di fatto l’euro. Viene nominato il presidente Bce mentre sono stabiliti i tassi di cambio. Ventiduenni fa l’euro compiva un passo decisivo per la sua nascita. Alle 0.08 del 3 maggio 1998, infatti, Germania e Francia raggiungevano l’accordo sulla nomina del primo presidente della Banca centrale europea.
L’accordo su Wim Duisenberg Il lungo braccio di ferro tra Berlino e Parigi si risolve infatti grazie all’accordo tra Kohl e Chirac: i due leader superano l’impasse circa la poltrona di presidente della Bce. I francesi spingevano per la nomina di un connazionale ma infine la scelta ricadde sull’olandese Wim Duisenberg; in ogni caso, l’Eliseo si assicurò che il successore sarebbe stato Trichet (cosa che poi avvenne in effetti nel 2003).
L’istituto nacque l’1 giugno mentre iniziò a essere funzionale dal gennaio successivo. La sede individuata fu Francoforte.
Euro, i tassi di cambio Una volta scelto il primo presidente della banca centrale, la moneta unica poteva procedere spedita verso la sua immissione in circolazione. E, in quel frangente, si pianificò la struttura dei tassi di cambio con le monete nazionali. Per l’Italia si stabilì che un euro avesse valore di 1936,27 lire. La Germania avrebbe scambiato 1,95 marchi per un’unità di moneta unica. In Francia ci sarebbero voluti 6,55 franchi.
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