sabato 11 aprile 2020

Papa Francesco, Vaticano in crisi: "Serve una drastica riduzione dei costi e la sospensione dei contratti a tempo determinato"

@ - Anche il Vaticano deve fare i conti con la crisi dovuta all'emergenza coronavirus. In questi giorni infatti tra i dipendenti della Santa Sede si sta seminando il panico. Secondo quanto affermato dal Messaggero la colpa è di una disposizione emessa dal Governatorato dalla quale si evince che la situazione non è per nulla florida


E così l'unica soluzione è il taglio di parecchie voci dal bilancio. Insomma, una sorta si spending review sui contratti a tempo indeterminato che non verranno più rinnovati. "Alla luce di quanto esposto - si legge nella missiva - sono state prese alcune decisioni che dovranno orientare la gestione economica di tutti gli organismi nei prossimi mesi e di cui di seguito si indicano le modalità di applicazione: drastica riduzione dei costi delle consulenze, sospensione, ove possibile, dei contratti a tempo determinato. Blocco di assunzioni e promozioni. Cessazione di prestazioni di lavoro straordinario, salvo imprescindibili motivi istituzionali, da attuarsi attraverso la flessibilità o le turnazioni".

Ma le brutte notizie non finiscono qui perché l'elenco comprende anche il ricorso obbligato alle ferie forzate, alla composizione di un monte ore negativo costituito da giorni di assenza dove l'attività in smart-working non è realizzabile. Infine l'annullamento per tutto l'anno di convegni, congressi, mostre e chi più ne ha più ne metta. E ancora nella nota: "Seppur non siano certi i tempi della inevitabile retrocessione economica, i superiori della Santa Sede e del Governatorato, nell'ambito di riunioni periodiche, sul tema economico-finanziario, sono ben consapevoli che sarà necessario un periodo non breve per una piena ripresa delle attività sia degli organismi della curia romana sia delle direzioni e degli uffici del Governatorato". La recessione non guarda in faccia a nessuno dunque.

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