@ - Un gesto rivoluzionario, secondo Franco Bechis, quello di Papa Francesco.
Il direttore del Tempo lo scrive in un commento pubblicato sul quotidiano di lunedì 6 aprile, dove ricorda: "Era da poco terminato il canto del Padre Nostro durante la celebrazione della Santa Messa della domenica delle palme", che il Pontefice stava celebrano in streaming, seguito da milioni di italiani.
Come da formula, i nove concelebranti hanno risposto al Pontefice: "E con il tuo spirito...". Ed eccoci, al gesto rivoluzionario di Francesco: "A quel punto il cerimoniere del Papa, monsignor Guido Marini - riprende Bechis -, ha allontanato il microfono dalla bocca di Francesco. Ma il sussurro del Papa pur soffocato si è sentito lo stesso: Scambiatevi un segno di pace. Qualcuno si sarà scandalizzato - sottolinea Bechis -: Ma, come, il segno di pace in questa epoca?". Possibile, ma Bechis sottolinea che "l'invito del Papa non sarebbe affatto scandaloso". Si interroga il direttore perché padri, madri e figli che vivono insieme non potrebbero darsi il segno di pace? "Perché non potrebbero abbracciarsi, stringersi la mano, darsi quella pace che in queste ore servirebbe come il pane? Ma per il diktat ufficiale tutto questo è vietato, non può nemmeno far vedere". Insomma, per Bechis, il Pontefice ci ha dato una lezione, "un gesto rivoluzionario per rispondere a chi vuole trasformare la scienza in religione".
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