Le ultime notizie sull’Eurogruppo hanno gelato quanti avevano sperato in un definitivo raggiungimento di un accordo.
L’intesa non è stata trovata, esattamente come accaduto nel meeting di fine marzo, e le discussioni sono state ancora una volta rimandate a domani. Ma cosa è accaduto e perché l’UE non è riuscita a convergere?
Sul tavolo del meeting sono finiti due argomenti piuttosto caldi, gli eurobond e il MES, sui quali sono tornati a scontrarsi l’Italia e la Francia con gli altri Paesi del Nord. Le ultime notizie sull’Eurogruppo hanno tentato di fare chiarezza ma nessun commento ufficiale è ancora trapelato.
Eurogruppo, ultime notizie: meeting rimandato
Più di 13 ore. Ecco quanto è già durato l’Eurogruppo iniziato nel pomeriggio di ieri, martedì 7 aprile, intorno alle 16:00 italiane e ripetutamente interrotto nel corso della nottata.
A confermare le infinite discussioni è stato anche Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia UE, che alle ore 05:54 ha pubblicato su Twitter la foto del pc dal quale ha seguito l’incontro commentando: “Quasi l’alba” e lasciando dunque intendere dibattiti particolarmente impegnativi.
#Eurogroup #Berlaymont Quasi l’alba
Un allungamento simile della tempistica aveva già fatto presagire l’impossibilità di raggiungere un accordo. Impossibilità poi confermata dalla decisione di rimandare tutto a giovedì.
L’ipotesi era trapelata già nella serata di ieri, a causa delle profonde differenze fra gli Stati del Sud (come l’Italia) e quelli del Nord (come l’Olanda e la Germania). Spaccature particolarmente evidenti su argomenti quali il MES e gli eurobond.
Il punto della situazione
Stando alle ultime notizie sull’Eurogruppo, su tre aspetti i membri UE sono sembrati meno divisi:
utilizzo del MES tramite prestiti a bassissima condizionalità (sul punto le rimostranze dell’Italia non sono mancate);
utilizzo degli aiuti della BEI, Banca Europea per gli Investimenti;
il nuovo Progetto SURE della Commissione UE.
Il discorso relativo agli eurobond, invece, non ha trovato punti d’incontro. L’Italia e la Francia hanno continuato a premere sull’introduzione di questo strumento di debito comune, ma l’opposizione di Germania e colleghe del Nord non si è fatta attendere.
Prima o poi, comunque, l’Unione dovrà trovare una soluzione condivisa, volta a rispondere in maniera efficace all’emergenza coronavirus e all’impatto devastante della pandemia.
Stando alle ultime notizie sull’Eurogruppo, nessuna decisione è stata presa, nonostante le infinite discussioni del pomeriggio e della nottata. La partita è stata ancora una volta rimandata alla giornata di domani.
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