@ - La Cina teme una seconda ondata di contagi e chiude la Regione dell’Heilongjiang. Come riporta Skytg24, il lockdown appena superato dalla città di Wuhan, primo centro della pandemia, è stato imposto nella città di Suifenhe, al confine con la Russia.
La ragione di tali decisione ricade nel fatto che la Commissione sanitaria regionale ha registrato nuovi 25 casi di Coronavirus, tutti di importazione. Ma la paura di una nuova ondata rimane alta e si è decisa dunque la chiusura della città.
Come riporta Skytg24, a seguito dell’arrivo di viaggiatori dalla Russia la Cina ha registrato nuovi casi di CoVid-19. Questo ha portato le autorità a chiudere tutta la provincia del nord di Heilongjiang. Si parla di lockdown, la stessa misura restrittiva da poco sciolta nella città di Wuhan.
La Cina sta registrando nuovi casi di Coronavirus. Come leggiamo da Skytg24, 25 nuovi contagiati sono stati rilevati nell’Heilongjiang. Tra questi, due persone sono in gravi condizioni. Il dato aggiornato dei casi di importazione, dopo lo scioglimento delle misure, è di 87 contagiati. Per quanto riguarda i casi più recenti, come riportano le autorità, si tratta di cittadini cinesi rientrati da Mosca. I nuovi contagiati sono stati immediatamente ricoverati in ospedale, mentre i passeggeri, che sono stati a contatto con loro, sono stati messi in quarantena.
Come riporta Skytg24, il primo paziente importato nell’Heilongjiang è stato dimesso nella giornata di ieri. Si tratta di un ragazzo di 25 anni. Nel frattempo, le autorità stanno sollecitando la popolazione ad evitare i collegamenti con la Russia.
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