@ - Erano in quattro e sono stati scoperti due mesi dopo la chiusura ordinata a gennaio. Non risultano contagiati, ma sono stati messi comunque in quarantena.
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Una famiglia di quattro persone è stata trovata nel mercato della carne di Wuhan, quello dove è scoppiata l’epidemia a dicembre. Si erano nascosti proprio nel ground zero del coronavirus, o al centro del ciclone, si potrebbe dire. I quattro sono stati scoperti nei giorni scorsi, oltre due mesi dopo la chiusura del mercato (ordinata a inizio gennaio) da una squadra sanitaria incaricata di compiere una nuova disinfezione dell’area sigillata.
In quarantena
Sono stati sottoposti a esame medico e non sono contagiati. Sono stati messi comunque in quarantena in un albergo. Il nucleo familiare si compone di un uomo, la moglie, un bambino e un nonno. La notizia è stata data dalla stampa cinese. Il giornale «Stella Rossa» (che pubblica l’immagine qui sopra) riferisce che i quattro hanno rifiutato di spiegare perché avessero deciso di restare nel posto che tutti gli abitanti della terra oggi vedono come l’origine di tutti i mali. E’ stato accertato che si tratta di una famiglia di commercianti del mercato, che vendeva carne e pesce.
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