venerdì 6 marzo 2020

Coronavirus, diretta: primo contagio in Vaticano. Bimba di 45 giorni positiva. Italia: 3.858 casi di cui 414 guariti e 148 morti

@ - Il coronavirus arriva in Vaticano. «Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata ieri in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto Soccorso. La Direzione Sanità e Igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti». Lo riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni.


Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a mercoledì pari al 21,8%. Per quanto riguarda i guariti, sono 414 in Italia, 138 in più di ieri, con un incremento del 50%. I morti sono 148, 41 in più di ieri, con un incremento del 38,3%. Il totale di chi ha contratto il virus è quindi di 3.858 persone. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Con due casi registrati in Valle d'Aosta il Coronavirus ha ufficialmente raggiunto tutte le regioni italiane. Si registra un morto in Liguria e uno a Roma, con almeno due nuovi casi di positività e diversi medici e infermieri in quarantena. Oggi è il primo giorno di applicazione del Dpcm del Governo che stabilisce, tra l'altro, la chiusura delle scuole. E' di oggi, inoltre, la notizia che dal governo è arrivato il via libera al rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari previsto per il 29 marzo. In Cina intanto le vittime hanno superato quota tremila secondo in nuovi dati diiffusi. Il totale dei contagi nel Paese è di 80.409 casi confermati. 


Una paziente cardiopatica 87enne, ricoverata dal 17 gennaio, risultata positiva al coronavirus, è deceduta all'ospedale San Giovanni di Roma. Lo comunica l'Ospedale San Giovanni Addolorata.

Un contagiato a Bologna. L'attività ambulatoriale e quella chirurgica sono state interrotte nel reparto di Urologia dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, dopo che un paziente, ricoverato nei giorni scorsi per sottoporsi a un intervento, è risultato positivo al coronavirus. Al momento, secondo quanto si apprende, il reparto non è chiuso e non ci sono altri positivi, ma da un paio di giorni si lavora a regime ridotto. Inoltre, sono state attivate le misure emergenziali in tutto il reparto, al fine di tutelare operatori sanitari e pazienti ricoverati.

Nuovo tampone a Vo'. Il primo abitante di Vo' a fare il secondo tampone per il Coronavirus, che servirà a capire meglio l'evoluzione del Covid-19, è stato stamane alle 9 il sindaco, Giuliano Martini. «Voglio dare l'esempio ai miei concittadini - spiega all'ANSA - visto che il mio piccolo paese, come ci è stato spiegato, rappresenta un modello ideale da esaminare». Si tratta del secondo maxi screening su base volontaria che l'Università di Padova vuole realizzare per tre giorni consecutivi nella località euganea sottoposta alle restrizioni della zona rossa per studiare l'evoluzione del virus, definirne le dinamiche di trasmissione e le classi di rischio. 

Novi Ligure, terzo morto in Piemonte. Salgono a tre le vittime piemontesi del coronavirus. Nella notte è morta a Novi Ligure una donna di 81 anni, affetta da pluripatologie e risultata positiva del test del Covid 19, ricoverata da qualche giorno presso il pronto soccorso del nosocomio, dove si era presentata con sintomi influenzali e tenuta in osservazione. Il suo quadro clinico è peggiorato improvvisamente ed è deceduta nella fase di trasferimento in rianimazione. Lo si apprende da fonti sanitarie regionali.

La Germania: Alto Adige a rischio. L'Alto Adige è stato aggiunto tra le zone a rischio contagio di coronavirus in Italia, secondo l'ultimo aggiornamento dell'istituto epidemiologico Robert Koch di Berlino. Lo rende noto l'istituto tedesco nella sua pagina internet.

Lombardia, Gallera: stop attività ambulatori da lunedì. «Abbiamo bloccato le attività ambulatoriali da lunedì prossimo, ma ormai da 10 giorni abbiamo ridotto al lumicino le attività chirurgiche programmate». Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a Unomattina su Rai 1. «Stiamo recuperando nelle sale operatorie nuovi posti di terapia intensiva, proprio perché nel giro di pochi giorni i pazienti che sono in terapia intensiva sono aumentati a dismisura: se giovedì scorso eravamo a 50 ora siamo a 244», ha spiegato Gallera. «È una corsa contro il tempo - ha aggiunto - che facciamo quotidianamente a dedicare posti di terapia intensiva ai pazienti coronavirus. Ne abbiamo già aperti 150». La sospensione delle attività ambulatoriali negli ospedali annunciata ieri dalla Regione Lombardia riguarda le prestazioni non urgenti e non differibili. «Noi stiamo mettendo in campo una grande corsa contro il tempo per aprire nuovi posti di terapia intensiva» ha motivato Gallera durante il collegamento con la trasmissione Agorà, «però abbiamo bisogno di personale: un pò stiamo iniziando ad assumerlo, sono arrivati anche medici e infermieri dell'esercito, in numero ristretto ma significativo. Oggi abbiamo deciso che tutti gli infermieri e i medici che lavorano negli ambulatori ci devono servire all'interno dei reparti e, dove possibile, nelle terapie intensive». Per liberare i posti nelle terapie intensive «stiamo acquistando i respiratori portatili, circa 500 Cpap che sono dei caschetti per aiutare la respirazione». Inoltre, «questo avviene grazie al rallentamento delle attività chirurgia: in ogni sala operatoria dove ci sono dei letti di risveglio vengono realizzati tre letti di terapia intensiva, però abbiamo bisogno di personale», ha spiegato l'assessore.

Primo morto per il Coronavirus in Olanda. Lo fa sapere l'istituto di sanità olandese. Si tratta di un uomo di 86 anni, ricoverato a Rotterdam, le cui modalità di contagio non sono ancora note. L'uomo era in isolamento dal momento della diagnosi, e si stanno cercando tutte le persone con cui era stato a contatto. (ANSA).

Catania, diminuiscono voli: chiuso un terminal. Il traffico aereo subisce una flessione per l'emergenza Coronavirus e l'aeroporto di Catania chiude uno dei terminal: il C, dedicato alle partenze della easyJet verso destinazioni Schengen. È la decisione della Sac, società che gestisce lo scalo, per ottimizzare le risorse di tutti gli operatori, annunciando che tutte le partenze, da domenica 8 marzo, saranno effettuate al Terminal A. Il provvedimento è, al momento fino al prossimo 15 marzo. In tutto l'aeroporto, intanto, proseguono le attività di sanificazione profonda delle aree interessate dal flusso di passeggeri, operatori ed Enti di Stato. Sono stati montati i termoscanner per la misurazione della temperatura e istallati 15 dispenser di liquido antibatterico nelle zone partenze e arrivi. Inoltre, durante le ore notturne, viene effettuata un'azione di sanificazione nel terminal con l'utilizzo di un atomizzatore ad ampio spettro, oltre alla pulizia delle superfici a contatto con i passeggeri.

La Borsa apre in calo. La Borsa di Milano deve reggere a una nuova scossa. L'indice Ftse Mib in apertura cede il 2,6% a 20.997 punti.

Colpiti oltre 90 territori. Sono già 91 i Paesi ed i territori nel mondo colpiti dal coronavirus, che registrano un totale di 98.387 casi confermati e 3.383 decessi: è quanto emerge dall'ultimo aggiornamento del quadro fornito dall'università Johns Hopkins sull'evoluzione del virus. Si va dalla Nuova Zelanda al Canada, dall'Argentina alla Russia: con Cina, Corea del Sud e Italia in testa per numero di contagi. E il virus non ha risparmiato neanche le isole di Saint-Barthelemy (Francia), nei caraibi, e Faroe (Danimarca), nel Nord Atlantico.

Toscana, una neonata positiva. In Toscana c'è anche una bambina di 45 giorni tra gli ultimi casi risultati positivi al tampone per la ricerca del coronavirus Covid-19. Da quanto si apprende, la neonata, che presenterebbe sintomi simil influenzali, proviene da Massa (Massa Carrara) ed è stata ricoverata ieri sera all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stato predisposto per lei un percorso protetto. Tra i 24 nuovi casi di positivi al coronavirus registrati in Toscana ieri, anche quello di un altro neonato di tre mesi di Chiusi (Siena). Altri due bambini di 10 e 11 anni sono risultati positivi nei giorni scorsi. In totale i casi positivi finora segnalati in Toscana sono 62. Sette complessivamente i ricoverati in terapia intensiva: tre a Firenze, uno a Livorno, uno ad Arezzo e due su Lucca e provincia.

EssilorLuxottica: impatto modesto sui conti. Il gruppo delle lenti e delle montature EssilorLuxottica per il Coronavirus nel mondo vede «una crescita dei ricavi del primo semestre inferiore rispetto al trend annuo, con una ripresa nella seconda metà dell'anno». «L'attuale epidemia ha un impatto negativo sulle attività della società in Cina, che rappresentano circa il 5% del fatturato», ma dal punto di vista della produzione «le scorte di magazzino sono sufficienti a soddisfare le richieste per diverse settimane», scrive il gruppo nei sui conti 2019.

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