@ - In Cina, un uomo è rimasto vittima di un’infezione. Ma non si tratta del diffuso CoVid-19: l’infezione è stata causata da un patogeno del genere Hantavirus.
In Cina si è verificato nei giorni scorsi un decesso a causa di un’infezione da Hantavirus. L’uomo cinese, come riporta FanPage, è morto mentre si trovava a bordo di un autobus nella provincia di Yunnan. L’uomo era positivo all’Hantavirus e le 30 persone che si trovavano con lui sul mezzo pubblico sono state immediatamente sottoposte al tampone.
Anche l’Hantavirus, come riporta FanPage, così come il Coronavirus, è un virus RNA ed è responsabile di quel processo chiamato zoonosi, ovvero di trasmissione da animale a uomo. Ma come avviene la trasmissione di Hantavirus? Le patologie provocate da Hantavirus, aveva specificato il sito del Ministero della Salute per allertare i giovani che si sarebbero recati a Panama nel 2019, è un virus che si trasmette all’uomo per mezzo dei roditori. Sono dunque i topi i portatori del virus e questo si trasmette, come leggiamo nel sito del Ministero, “per contatto diretto con le feci, la saliva o l’urina dei roditori infetti”.
Non si tratta dunque del CoVid-19 ad aver ucciso l’uomo in Cina, ma di una patologia scatenata da Hantavirus. Come riporta il sito del Ministero della Salute, le infezioni da Hantavirus può avvenire quando si entra in contatto con feci, saliva o urina dei roditori infetti. Infatti, nella maggior parte dei casi, questo tipo di infezione si manifesta più che altro nelle zone rurali, come foreste, campi o fattorie.
Ad ogni modo, il Ministero ci manda qualche raccomandazione, come per esempio quella di evitare l’esposizione ai roditori e alle loro escrezioni. Evitare poi il contatto con polvere e suolo contaminato da escreti di roditori, perché anche respirando polveri o aerosol nei quali si manifesta carica virale, si può rimanere contagiati.
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