@ - Il cardinale tedesco Paul Josef Cordes, fidatissimo collaboratore di Papa Giovanni Paolo II prima e di Papa Ratzinger poi, in una intervista a La Nuova bussola quotidiana rilanciata da Antonio Socci sul suo profilo Twitter avverte: "Con la Via sinodale la Conferenza Episcopale di Germania ha iniziato un processo ecclesiale molto rischioso. De facto si apre la possibilità a uno scisma". I vescovi tedeschi aprono oggi 30 gennaio a Francoforte il "Cammino sinodale": il cardinale Reinhard Marx e i suoi vorrebbero imporre la loro agenda "progressista" alla Chiesa tedesca: Comunione ai divorziati risposati civilmente, la riapertura della discussione sull'ordinazione delle donne, la fine del celibato sacerdotale, la benedizione delle unioni omosessuali, il superamento dell'insegnamento di San Paolo VI sulla contraccezione.
"I temi della discussione nelle diocesi e a livello nazionale sono in gran parte materia di competenza della Chiesa universale, dunque non sono a disposizione di una Chiesa locale", spiega Cordes. "Nella Chiesa cattolica la responsabilità di decidere sulla dottrina e sulla morale si fonda sul sacramento d'Ordine" e "il gravissimo danno di questo processo sta nel voler suggerire spinto dai mass media anticattolici o atei l'idea di una Nuova Chiesa" che ha come scopi "ecologia, giustizia e pace. L'avvertimento continuo di Joseph Ratzinger, non dimenticate Dio, viene fatto svanire nel vento dai suoi connazionali". Scisma in arrivo?
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