@ - Un presagio di sfratto degenerato in tragedia, con l'inquilino che si è trasformato in killer: prima di morire, una sequenza di azioni dannose hanno coinvolto persone ignare alla vicenda. L'uomo ha accoltellato la proprietaria di casa; ha ucciso due agenti di polizia intervenuti per sedare l'aggressione; ha bruciato l'abitazione dove risiedeva e il rogo si è propagato alle case vicine; ha accoltellato altre persone in strada prima di essere freddato.
Nella tranquilla città di Honolulu, alle Hawaii, un'insolita sequenza di eventi ha stravolto la vita di molte persone. Tutto è cominciato da un annuncio di sfratto nei confronti di Jerry Hanel, l'inquilino identificato come killer, che ha perso la testa e intrapreso una serie di violenze senza precedenti. Dapprima ha accoltellato la proprietaria di casa, poi ha sparato mortalmente agli agenti accorsi nel quartiere di Diamond Head dopo una telefonata d'emergenza. Nel delirio, Hanel ha bruciato l'abitazione dove viveva e le fiamme si sono propagate in pochi minuti alle case vicine. Nel trambusto della fuga, prima di essere ucciso, l'uomo avrebbe accoltellato altre persone per strada mentre il rogo avanzava inesorabilmente. Il bilancio è pesante: due poliziotti morti, tra cui una donna, diversi accoltellati e almeno dodici abitazioni coinvolte nell'incendio. Stando alle prime indiscrezioni, mentre si attende l'ufficialità delle notizie, almeno quattro case sarebbero completamente distrutte. "È una tragedia senza precedenti, non solo per la città e la contea di Honolulu, ma per l'intero stato delle Hawaii", ha dichiarato il sindaco di Honolulu, Kirk Caldwell. "Voglio esprimere le mie più profonde condoglianze alle famiglie e agli amici dei due agenti, ma anche all'intero dipartimento di polizia di Honolulu", ha terminato il primo cittadino.
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