@ - Nel 2019, secondo il Franciscan Pilgrims Office, sono stati mezzo milioni i pellegrini che hanno visitato i luoghi santi. Rispetto al 2018 c’è stato un aumento di oltre il 10%. 115 I Paesi di provenienza.
Cresce il numero dei pellegrini in Terra Santa. Sono circa mezzo milione i cattolici che l’hanno visitata nel 2019. Lo si apprende dal Franciscan Pilgrims Office (FPO), ufficio del Christian information center della Custodia francescana di Terra Santa, che ha diffuso i dati relativi al flusso dei pellegrinaggi dello scorso anno. I cristiani protestanti che si sono recati nei luoghi che ricordano la vita di Gesù Cristo sono stati 136mila. In totale sono stati registrati più di 16mila gruppi, senza contare i pellegrinaggi dei fedeli ortodossi che si sono rivolti al Patriarcato di Gerusalemme greco-ortodosso, e i cui dati non rientrano dunque fra quelli raccolti dal FPO. Il numero più elevato di gruppi è quello degli Stati Uniti, segue l’Italia, prima però a livello europeo.
L’Europa risulta essere il primo continente
Delle 40 lingue parlate nei pellegrinaggi, al primo posto c’è l’inglese, l’idioma del 37% del totale dei pellegrini. Sono stati contati 115 Paesi di provenienza. L’Europa risulta essere il primo continente con 35 Stati, seguito dall’Africa (31), dalle Americhe (23), dall’Asia (22) e dall’Oceania (4). Dell’Europa sono gli italiani i pellegrini italiani più numerosi con oltre 80 mila presenze in tutto il 2019.
Gli altri due Paesi europei con più pellegrini sono la Polonia (62 mila) e la Spagna (35 mila). Secondo il Ministero del turismo israeliano, i turisti entrati in Israele nel 2019 sono stati circa 4 milioni e mezzo.
Di questi il 14.02%, pari a 630.933 persone, ha contattato il Franciscan Pilgrims Office. Rispetto al 2018 c'è stato un incremento del 10,6 per cento. In Giordania nel 2019 sono arrivati oltre 4 milioni e 535 mila turisti, il 7,6 per cento in più rispetto all’anno prima.
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