@ - E’ un CALDO senza PRECEDENTI quello che sta “soffocando” l’Australia, in particolar modo le aree meridionali. In molte città si sono registrate temperature massime ben oltre i +45°C con un VALORE IMPRESSIONANTE di +49.8°C presso la stazione meteo di Nullarbor e di +49.6°C nella città di Eucla. Secondo lo storico dei dati meteorologici, è la quarta temperatura più alta di sempre nella storia del Paese.
Parliamo quindi di CALDO ESTREMO con ingenti danni provocati dalle roventi temperature che continuano ad alimentare i vasti incendi che bruciano ora dopo ora migliaia di ettari di boschi. Al lavoro, per domare gli incendi, ci sono più di 2.500 vigili del fuoco suddivisi in più di 100 squadre. Al momento si contano almeno 40 case distrutte dalle fiamme nel New South Wales (Nuovo Galles del Sud, uno degli stati che compongono l'Australia). Purtroppo ci sono anche dei MORTI: tra le 4 vittime delle ultime 24 ore si segnalano anche due pompieri. Completamente carbonizzate anche diverse specie d’animale: sono morte almeno 23.000 volpi volanti dagli occhiali, una specie di pipistrello che vive nel paese.
Sono morte anche centinaia di migliaia di pesci tra cui aringhe, pesce persico dorato e argentato e merluzzo di Murray. Oltre al CALDO RECORD l’Australia ha sofferto lunghe fasi di intensa siccità, causando la riduzione e il riscaldamento dei livelli dell’acqua. Tutto ciò ha favorito la comparsa di cianobatteri, che anche se non hanno ucciso direttamente i pesci, hanno impoverito di ossigeno le acque.
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