@ - Su Monsignor Gustavo Zanchetta, accusato di aver abusato sessualmente di due seminaristi, c'è poca chiarezza. Ciò che si sa è che ai danni del vescovo argentino, fedelissimo di Papa Francesco, è stato spiccato un mandato di arresto internazionale. Zanchetta - dicono dall'Argentina- fu il confessore di Bergoglio durante il periodo in Argentina, dove nel 2013 fu nominato dallo stesso Bergoglio vescovo di Oran. Ma la promozione più importante avvenne nel 2017, quando Papa Francesco lo chiamò in Vaticano "da perfetto sconosciuto", per nominarlo assessore dell'Apsa (l'amministrazione del patrimonio della sede apostolica) e dandogli un suo studio. Scelta che secondo il Messaggero destò più di un malumore nella Curia romana.
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Tale nomina ha fatto storcere il naso ai cardinali del Vaticano, i quali accusano Bergoglio di trattamento di favore nei confronti del suo connazionale. Soprattutto adesso che Zanchetta deve affrontare le accuse di abusi sessuali e difendersi dal mandato di arresto internazionale. Quale miglior rifugio delle altissime mura dello Stato Vaticano?
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