@ - Tanta paura per una 28enne picchiata e morsa da un giovane, descritto come straniero, che ha tentato di strapparle i vestiti e violentarla a bordo di un treno. Salvata grazie al tempestivo intervento di alcuni passeggeri e del capotreno.
Presa di mira da un passeggero, la vittima è stata improvvisamente aggredita e solo il provvidenziale intervento degli altri passeggeri, richiamati dalle sue urla, ha impedito che si compisse uno stupro.
Sul fatto stanno indagando gli inquirenti, dato che il responsabile non è ancora stato catturato. Secondo le poche notizie filtrate sino ad ora e riportate dai quotidiani locali, l'episodio si è verificato durante la serata dello scorso venerdì 15 novembre, a bordo del Trenord 25081 partito dalla stazione svizzera di Chiasso e prossimo alla fermata di Seregno (Monza-Brianza). Erano da poco passate le 22 quando la vittima, una milanese di 28 anni, è stata avvicinata da un ragazzo, descritto come soggetto dai tratti somatici tipicamente nordafricani. Trovandosi da solo con lei all'interno della carrozza, l'individuo ne ha approfittato per aggredire la 28enne, spingendola ad un angolo e cercando in ogni modo di strapparle i vestiti e di metterle le mani addosso. Nonostante la paura e la choc subito, la giovane è comunque riuscita ad opporre resistenza ed a mettersi ad urlare, nella speranza che qualcuno udisse le sue richieste di aiuto.
Fortunamente altri passeggeri a bordo del convoglio ed il capotreno in servizio hanno sentito le grida disperate della ragazza, e sono immediatamente accorsi nella carrozza. Nel frattempo il treno si era fermato alla stazione ferroviaria di Seregno, così l'aggressore, trovatosi alle strette, è riuscito a scappare ed a farla franca.
Traumatizzata e con una ferita alla spalla destra provocata da un morso dello straniero, la 28enne è stata assistita dagli altri passeggeri, che hanno provveduto a contattare le autorità locali. Sul posto i carabinieri della compagnia di Seregno, gli agenti della Polfer ed i sanitari del 118. Dopo aver raccontato agli inquirenti lo svolgimento dei fatti, la giovane è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Desio, dove è stata medicata dal personale sanitario. Per lei, picchiata dal suo aguzzino per aver opposto resistenza, tanta paura ma nessuna grave conseguenza fisica.
Sul caso stanno ora indagando i carabinieri e gli agenti della polizia ferroviaria, determinati ad identificare ed a rintracciare il responsabile. Stando al racconto dei testimoni, il soggetto sarebbe fuggito a piedi.
Sono ora al vaglio le immagini estrapolate dai filmati delle videocamere di sorveglianza presenti in stazione nella speranza di trovare dettagli fondamentali per arrivare al maniaco.
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