@ - Il terrorista, ha spiegato il presidente Usa, è morto da "codardo". Un raid "impeccabile", reso possibile "grazie all'aiuto della Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani". "Paesi europei sono stati una grande delusione" nella lotta all'Isis.
Arriva la conferma da parte del presidente statunitense Donald Trump: il leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi è stato ucciso nel corso di un raid americano in Siria. L'annuncio del presidente Usa è arrivato nel corso di una conferenza stampa alla Diplomatic Reception Room della Casa Bianca. "Al Baghdadi si è fatto saltare in aria e ha ucciso tre dei suoi figli che erano con lui. "I risultati dei test del Dna hanno confermato che il corpo è il suo".
"Era un uomo depravato e un codardo"
"Abbiamo scoperto dove si trovava al baghdadi più o meno nello stesso periodo in cui abbiamo deciso di ritirare i soldati dalla Siria", ha rivelato il tycoon, che ha aggiunto che Il leader dell'Isis "era un uomo malato e depravato, violento ed è morto come un codardo, come un cane, correndo e piangendo". Si tratta di un grande successo: "Ora il mondo è un posto più sicuro".
Grazie all'aiuto di Turchia, Russia, Siria, Iraq e curdo siriani. "Deluso dall'Ue"
Il presidente ha poi sottolineato l'importanza dell'aiuto della Turchia. "La parte più difficile della missione è stata arrivare e andare via". "Abbiamo informato la Turchia, sono stati eccezionali, abbiamo sorvolato parte del loro territorio". Ed ha spiegato che l'operazione è stata resa possibile da una felice collaborazione internazionale: "Questo raid è stato impeccabile ed è stato reso possibile grazie all'aiuto della Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani".
Il leader della Casa Bianca ha poi puntanto il dito contro il vecchio continente: i "Paesi europei sono stati una grande delusione" nella lotta all'Isis.
L'operazione: assalto con otto elicotteri
"Siamo atterrati con otto elicotteri e all'arrivo non sono entrati dall'ingresso principale perché sapevano che c'era esplosivo", ha detto Trump, aggiungendo che l'atterraggio e la ripartenza in elicottero erano i momenti più pericolosi dell'operazione. "Nel volo di un'ora e 10 minuti stavamo sorvolando una zona pericolosa", ha detto, e poi non ha voluto rispondere a chi gli chiedeva dove l'elicottero sia atterrato al ritorno, limitandosi a dire che è rientrato in un Paese amico.
"Nel nostro raid contro Abu Bakr Al Baghdadi sono stati uccisi molto combattenti dell'Isis". Ed aggiunto che "nel tunnel era rimasto solo Baghdadi, tutti i suoi seguaci sono stati uccisi o si sono arresi".
Trump, non vogliamo truppe Usa in Siria per anni
"Io voglio che i nostri soldati tornino a casa", ha poi avvertito il presidente Usa. "La Siria e la Turchia devono decidere per conto loro, non vogliamo tenere le nostre truppe lì per anni".
ESTERI
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