@ - Papa Francesco marxista? Non troppo. A rivelare la simpatia politica di Bergoglio è Aldo Duzdevich, giurista e scrittore argentino con una passato nel movimento terroristico Montoneros. "Papa Francesco più che comunista è un peronista. È un errore incasellarlo nell'ideologia marxista. Se Perón fosse ancora vivo, lui per primo direbbe che è Perón ad essere Franceschista". Proprio in questi giorni - racconta Il Messaggero - Duzdevich è stato a Santa Marta a portargli l'ultimo suo libro, quello relativo all'azione svolta dal giovanissimo gesuita in una Argentina squassata dalle violenze. "È stato un prete che ha rischiato in prima persona per aiutare i perseguitati della dittatura. Ci sono prove, testimonianze, attestazioni da parte di ex militanti di Montonero. Molti se oggi sono vivi lo devono proprio a quello che Bergoglio ha fatto per loro".
Le assonanze tra la posizione teologica di Francesco e il Peronismo non sono così poche: "Perón aveva ben chiaro che poteva avanzare su tre pilastri: la giustizia sociale, l'indipendenza economica e la sovranità politica. Sapeva anche che per cercare un consenso più vasto doveva elaborare proposte vicine alla Chiesa sul tema della giustizia sociale, sulla ricerca della pace basata sull'amore per il prossimo. Perón ha sempre usato elementi della dottrina sociale della Chiesa". E sembra che Bergoglio ricambi: la frase di commiato che usa ogni qualvolta saluta la folla, 'vi prego pregate per me', sarebbe un chiaro rimando a quella usata da Peron con gli ospiti che si accomiatavano da lui.
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