@ - Secondo Maurizio Molinari il premier Giuseppe Conte "è accerchiato da due Donald Trump". Il direttore de La Stampa, in collegamento con Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, svela un retroscena sul caso Conte e i Servizi segreti italiani. "Il problema è che l'inchiesta negli Usa su un eventuale contributo italiano nel Russiagate contro Donald Trump nel 2016 lo investe in quanto lui oggi è capo dei Servizi segreti".
"La volontà da parte dell'amministrazione americana e del ministro della Giustizia William Barr di appurare questo sospetto", rivela Molinari, "passa per la ricerca del professor Joseph Mifsud, considerato teste cruciale dagli investigatori che non si trova. Secondo gli Usa sono gli italiani a dovergli dire dove sta".
In sostanza, conclude Molinari, "c'è un Trump politico-diplomatico che tende la mano al nostro presidente del Consiglio, lo riconosce come partner e lo rafforza". E poi "c'è un altro Trump candidato alla rielezione alla Casa Bianca nel 2020 che vuole trovare Mifsud e chiede quindi a Conte di dargli una mano".
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