martedì 1 ottobre 2019

Iran, Trump aspetta invano la telefonata di Rouhani. Il presidente iraniano rifiuta di uscire dalla stanza

@ - Secondo il 'New Yorker', il colloquio telefonico era stato organizzato dal capo di Stato francese. Macron sarebbe andato inaspettatamente al Millennium Hilton Hotel, vicino al quartier generale dell'Onu, dopo essersi assicurato la possibilità di allacciare una linea di contatto telefonica sicura tra i due. Rouhani però si è rifiutato di lasciare la suite dove alloggiava.

La linea telefonica era stata segretamente installata. Il presidente Donald Trump attendeva dall'altra parte. Tutto quello che il presidente iraniano Hassan Rouhani dell'Iran doveva fare era uscire dalla sua suite d'albergo ed entrare in una stanza sicura per parlare con il suo omologo americano. Niente di fatto. Trump ha aspettato invano la telefonata che il capo di Stato francese Emmanuel Macron aveva cercato di organizzare durante il vertice Onu di New York, non è mai avvenuta.

Rouhani non ha respinto il tentativo del colloquio telefonico a tre a margine dei lavori della 74esima Assemblea Generale a Palazzo di Vetro. Macron ha cercato per mesi di mediare un disgelo nello stallo tra gli Stati Uniti e l'Iran, che ha minacciato di degenerare in una nuova guerra in Medio Oriente.

Accompagnato da una piccola squadra di consiglieri, Macron attendeva la risposta di Rouhani fuori della suite del leader iraniano al Millennium Hilton Hotel, vicino al quartier generale dell'Onu martedì sera. Secondo il New Yorker che cita tre testimoni, il presidente iraniano si sarebbe rifiutato di lasciare la stanza. L'ennesimo tentativo di Macron è arrivato dopo l'intervento di Trump al dibattito generale.

Nel frattempo oggi il fratello del presidente iraniano è stato condannato a cinque anni di carcere per "corruzione": "Hossein Fereydoun è stato condannato a cinque anni di prigione", ha detto il portavoce della magistratura, Gholam Hossein Esmayeeli, citato dall'agenzia Fars al termine del processo. Fereydoun, ex consigliere di Rouhani, è stato arrestato due anni fa per "reati finanziari" e traffico di influenze ed è stato rilasciato su cauzione pochi giorni dopo il fermo. All'epoca era al centro di "varie indagini" della magistratura iraniana. Fereydoun è descritto come "gli occhi e le orecchie" del fratello nei negoziati.
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