domenica 1 settembre 2019

Ordinata l'apertura di tutti i rifugi Lanciati missili dal Libano verso Israele

@ - Questo lancio giunge sullo sfondo delle tensioni degli ultimi giorni fra Israele e il gruppo libanese Hezbollah 

Missili anticarro sono stati lanciati dal Libano sud verso Israele. Uno ha colpito Avivim, a meno di un chilometro dalla linea blu di confine con il Libano stesso. Lo ha detto l'esercito israeliano che ha ordinato anche l'apertura di tutti i rifugi nelle aree a 4 chilometri dalla frontiera e ai civili di stare in casa. Non ci sono feriti. Le forze israeliane hanno fatto sapere che sono stati raggiunti alcuni obiettivi e che stanno rispondendo con tiri diretti alle fonti di fuoco e obiettivi nel sul del Libano. Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che è anche ministro della Difesa, ha interrotto l'incontro con il presidente dell'Honduras a Gerusalemme per essere informato sugli sviluppi della situazione dopo l'attacco missilistico proveniente dal Libano. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro. Il primo ministro del Libano, Saad Hariri, ha chiesto a Stati Uniti e Francia di "intervenire" dopo che lo scontro al confine tra Hezbollah e Israele. Hariri si è rivolto al segretario di Stato americano, Mike Pompeo, e al consigliere diplomatico del presidente francese, Emmanuel Macron, per chiedere l'intervento dei loro Paesi "e della comunità internazionale di fronte agli sviluppi al confine meridionale", ha dichiarato l'ufficio di Hariri in una nota. Hezbollah ha rivendicato di aver distrutto un carro armato israeliano nel nord di Israele e ucciso e ferito e ferito i militari all'interno del veicolo. I combattenti di Hezbollah "hanno distrutto un veicolo militare nei pressi della caserma di Avivim (nel nord di Israele), uccidendo e coloro che si trovavano all'interno", si legge in una nota del gruppo libanese sciita filo-iraniano. Questo lancio dal Libano giunge sullo sfondo delle tensioni degli ultimi giorni fra Israele e il gruppo libanese Hezbollah, che ha accusato la settimana scorsa lo Stato ebraico di avere condotto dei raid con droni nella periferia sud di Beirut. Hezbollah aveva promesso una vendetta per l'attacco con droni di una settimana fa, di cui ha attribuito la responsabilità a Israele. L'esercito israeliano aveva deciso oggi il rinvio di una importante esercitazione militare prevista per la settimana prossima, proprio alla luce delle crescenti tensioni con gli Hezbollah libanesi. Lo aveva scritto Times of Israel, prima della notizia del missile, aggiungendo che i militari stavano preparando le forze di terra, della marina e l'aviazione per un possibile attacco nel nord d'Israele, nella regione della Galilea.

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