@ - Papa Francesco, dialogando con i gesuiti africani, racconta una storia di conversione. E la sua reazione provoca "sconcerto"
Al Papa regnante della Chiesa cattolica non è mai piaciuto il proselitismo, ossia il propagandare, per lo più in modo strumentale, una confessione religiosa piuttosto che un'altra, al fine di allargare l'elenco di coloro che credono.
Vale per tutti e, ovviamente, pure per i cattolici. Ma i contenuti di un recente episodio che lo stesso pontefice argentino ha scelto di narrare ai gesuiti nel corso della sua visita apostolica in Africa, in uno dei suoi consueti dialoghi con i membi della Compagnia di Gesù (ogni volta che il pontefice argentino viaggia tiene un summit con questa categoria di religiosi), stanno suscitando "sconcerto" in qualche analista di peso.
"Sconcerto", almeno, è il termine che compare nella disamina del noto vaticanista Aldo Maria Valli, che ha parlato sul suo blog di un passaggio che lo stesso Papa ha fatto emergere. Considerazioni, quelle del giornalista, che sono state riportate pure su Dagospia. Partiamo dagli accadimenti: una persona di fede cattolica rende noto a Jorge Mario Bergoglio di come due persone, un ex membro della religione induista e un'ex appartenente a quella anglicana, abbiano intrapreso un cammino di conversione. Il cattolicesimo non è più una meta per quei due ragazzi, che si sono già convertiti.
Il tutto viene comunicato all'ex arcivescovo di Buenos Aires, forse in termini di conquista. E il Santo Padre, a questo punto della esposizione ai consacrati dell'ordine fondato da Sant'Ignazio, annota l'"amarezza" e fa comprendere come un atteggiamento del genere non possa godere della sua approvazione: "Signora, evangelizzazione sì, proselitismo no", aveva infatti replicato il vescovo di Roma a chi, "in maniera trionfale", stando alla visione del vertice ecclesiastico, aveva fatto sì che quella notizia giungesse alle sue orecchie. A questo punto entra in gioco la reazione sconcertata: "Anziché abbracciare i due convertiti, fare festa con loro e benedirli, il papa li ha praticamente sgridati, ed ha rimproverato la signora per averli aiutati a diventare cattolici!", ha fatto presente Aldo Maria Valli sulla fonte sopracitata. Antonio Socci, dal canto suo, ha commentato via Facebook quanto emerso sui due giovani convertiti e il Papa, parlando di "situazione surreale".
Nelle parole che il Papa pronuncia ai gesuiti c'è spesso qualcosa di giornalisticamente rilevante. Per conoscerne ogni aspetto, bisogna sempre aspettare che La Civiltà Cattolica, la rivista diretta da Padre Antonio Spadaro, faccia conoscere cosa è stato domandato al Santo Padre e come il Santo Padre ha risposto. In relazione all'ultimo viaggio in Africa, abbiamo già sottolineato di come Jorge Mario Bergoglio abbia posto l'accento sulla necessità che la Chiesa cattolica preghi in suo favore, considerando che è un pontefice "tentato" e "molto assediato", come ha voluto confidare a chi stava ascoltando.
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