venerdì 13 settembre 2019

GOVERNO GIALLO-ROSSO Sottosegretari, il Cdm approva la lista dei 42: 21 5S, 18 Pd, 2 Leu, 1 Maie

@ - Decisivo il pressing del premier Giuseppe Conte, che nei giorni scorsi ha chiesto a M5S e Pd tempi rapidi «per essere attivi quanto prima», garantendo la piena efficienza del Governo giallo-rosso e togliere argomenti alla propaganda del leader della Lega Matteo Salvini.

Dopo una lunga notte di trattative e gli ultimi ritocchi in extremis per dare la quadra si è finalmente conclusa la partita dei viceministri e dei sottosegretari del Conte bis: la lista dei 42 è stata stata approvata dal Consiglio dei ministri convocato alle 9.30 ma iniziato con oltre un'ora di ritardo. I sottosegretari del M5s sono 21, 18 Dem, due i rappresentanti di Leu, uno del Maie. I 5 Stelle conservano dunque una maggioranza di sottosegretari e anche di viceministri: ne avranno 6, mentre quattro saranno del Pd. Il giuramento delle "new entry" del Governo è previsto già in mattinata, in tempo per permettere al premier Giuseppe Conte di essere ad Accumoli alle 14, dove è atteso per una visita alle zone terremotate.


Nei giorni scorsi il premier aveva pressato la maggioranza chiedendo a M5S e Pd tempi rapidi sulla lista del sottogoverno, in modo da garantire la piena efficienza del Governo giallo-rosso. 

I sottosegretari sono fondamentali per seguire i lavori delle Camere e interloquire con la maggioranza parlamentare. Sulla carta, la griglia di ripartizione con 42 caselle su cui hanno trattato gli sherpa dei partiti al Governo prevede 22-23 nomine in quota Movimento 5 Stelle, tra le 17 e le 18 assegnate al Pd, e una o due a Liberi e Uguali. La legge dispone per l'Esecutivo un tetto massimo di 65 membri e ad oggi, tra premier, ministri (21) e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, se ne contano già 23.

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