@ - Il presidente parla alla nazione dopo i massacri in Texas e Ohio: "Sono stati l'odio e i disturbi mentali a sparare, non le armi". L'Fbi ordina un'operazione su vasta scala per evitare nuove stragi. Il killer 21enne di El Paso non si pente.
Le stragi di El Paso e Dayton sono un "crimine contro l'umanità". Così il presidente Usa, Donald Trump, ha esordito nel suo discorso alla nazione, trasmesso in tv dopo i due massacri in Texas e Ohio. "Il razzismo e il suprematismo sono ideologie che non devono avere posto in America e devono essere sconfitte", ha proseguito Trump, promettendo di agire con urgenza e annunciando di aver ordinato al dipartimento di giustizia di mettere a punto una legislazione che preveda la pena di morte per i crimini d'odio e le stragi di massa.
"Il killer a El Paso ha pubblicato un manifesto online, consumato dall'odio razzista", ha detto il presidente americano, "con una sola voce la nostra nazione deve condannare il razzismo, il bigottismo e il suprematismo bianco. Queste ideologie sinistre devono essere sconfitte. L'odio non ha posto in America. L'odio deforma la mente, saccheggia il cuore e divora l'anima". "A premere il grilletto sono stati odio e instabilità mentale", non le armi, secondo l'analisi di Trump, che ha accusato anche Internet e i social media e i video games di contribuire alla radicalizzazione delle persone.
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We cannot let those killed in El Paso, Texas, and Dayton, Ohio, die in vain. Likewise for those so seriously wounded. We can never forget them, and those many who came before them. Republicans and Democrats must come together and get strong background checks, perhaps marrying....
....this legislation with desperately needed immigration reform. We must have something good, if not GREAT, come out of these two tragic events!
Prima del discorso televisivo Trump non aveva fatto accenno alla questione razziale commentando le stragi su Twitter, ma aveva accusato la stampa e chiesto una riforma dell'immigrazione, suscitando le critiche di molti democratici che invece vogliono leggi più restrittive sull'uso delle armi.
Dopo l'attentato terroristico di El Paso, in Texas, e la strage di Dayton, in Ohio, il direttore del'Federal Buerau of investigation (Fbi) Chris Wray ha ordinato una vasta operazione su tutto il territorio nazionale americano per sventare nuove minacce di stragi di massa, riferiscono alcuni media americani citando fonti interne all'agenzia.
Una task force nel quartier generale del bureau a Washington supervisionerà tutte le informazioni provenienti da ogni angolo degli Stati Uniti. La preoccupazione principale è quella di atti di violenza per emulare le sparatorie in Texas e in Ohio.
Nel frattempo, gli inquirenti stanno interrogando Patrick Crusius, il 21enne che ha ucciso 21 persone in un Walmart a El Paso, che non starebbe mostrando alcun segno di pentimento per la strage in cui sono rimaste vittime perlopiù cittadini messicani e di origine ispanica, dopo aver condiviso un manifesto su 8 chan in cui inneggiava alla violenza contro i migranti. Rischia la condanna alla pena di morte.
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