@ - La Russia sarà costretta ad avviare lo sviluppo di nuovi missili, se avrà informazioni che gli Usa hanno completato nuovi sistemi
"Al fine di evitare il caos senza regole, limiti e leggi, bisogna ancora una volta soppesare tutte le possibili conseguenze pericolose e avviare un dialogo serio senza ambiguità". Lo ha detto in una nota il presidente russo Vladimir Putin dopo la fine del trattato Inf, invitando gli Usa a iniziare nuovi colloqui sulle armi nucleari. "Siamo pronti per questo", ha aggiunto. "Se costretti svilupperemo nuovi missili" Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avvertito che Mosca sarà "costretta" a sviluppare nuovi missili, se gli Usa faranno lo stesso, dopo il ritiro unilaterale di Washington dal Trattato sui missili a raggio corto e intermedio (Inf), che di fatto ha stracciato uno dei pilastri del sistema di controllo degli armamenti. "La Russia sarà costretta ad avviare lo sviluppo di missili simili", se avrà informazioni che gli Usa hanno completato nuovi sistemi, si legge nella dichiarazione di Putin diffusa dal Cremlino. "Per quanto riguarda lo sviluppo, la produzione e il dispiegamento di missili a medio e corto raggio basati a terra, tutte le nostre azioni saranno esclusivamente di tipo speculare", ha affermato Putin, in una nota pubblicata sul sito web del Cremlino. "Non li dispiegheremo fino a quando non lo faranno gli americani", ha garantito il presidente russo. "Rischio corsa armamenti" Le azioni degli Stati Uniti, che hanno portato alla fine del Trattato sui missili a raggio corto e intermedio (Inf) porteranno alla "frantumazione di tutta la struttura portante della sicurezza globale, compreso il Trattato sulla riduzione e limitazione delle armi offensive strategiche (New Start) e il Trattato di non proliferazione nucleare". Così continua il presidente russo, Vladimir Putin che avverte che "un tale scenario comporta la ripresa di una corsa agli armamenti sfrenata".
Nessun commento:
Posta un commento