domenica 11 agosto 2019

Falsa la notizia della nomina del successore di al-Baghdadi

@ - In meno di dieci giorni sarebbe avvenuta la morte di Hamza bin Laden e la nomina del successore di al-Baghdadi. Una strana coincidenza.

Troppe le anomalie riscontrate nel presunto testo di Amaq diffuso poche ore fa sulla rete. Intanto, abbiamo una coincidenza
"Abu Bakr al-Baghdadi ha nominato un nuovo califfo"

Come funziona l'Architettura Idra dello Stato Islamico

Negli ultimi giorni in alcuni paesi (Italia compresa) si è diffusa la notizia della nomina del successore di Abu Bakr al-Baghdadi. Il nuovo califfo sarebbe il terrorista Abdullah Qardash, un iracheno di origine turkmena originario della regione di Telafar, vicino Mosul. La notizia sarebbe stata data da Amaq, uno dei canali Idra dello Stato islamico. Tuttavia leggendo quel testo si presentano due anomalie. La prima: data la sua importanza, la notizia della nomina del successore di al-Baghdadi avrebbe dovuto darla il canale Islamic State e non Amaq. La seconda: il settimanale al-Naba, l'ultimo diffuso regolarmente giovedì scorso, non menziona minimamente l'investitura di Abdullah Qardash. Al-Naba ha dato ampia visibilità in passato ai messaggi di al-Baghdadi. Eppure i canali ufficiali dello Stato islamico, sembrerebbero ignorare l'investitura del loro nuovo califfo. Possibile? Nelle ultime ore, sui canali Telegram jihadisti circola la foto che alleghiamo: secondo i simpatizzanti la notizia della nomina di Abdullah Qardash sarebbe un falso. Abu Bakr al-Baghdadi, secondo i simpatizzanti, sarebbe ancora vivo e vegeto. Qualcosa non torna, ma la tempistica è a dir poco sospetta

Il canale Islamic State avrebbe dovuto pubblicare quel testo, certamente non Amaq. In ogni caso la tempistica degli eventi è a dir poco sospetta. In meno di dieci giorni sarebbero avvenuti due avvenimenti importanti per al Qaeda e lo Stato islamico: la morte di Hamza bin Laden e la nomina del successore del morente al-Baghdadi (ma ancora vivo secondo il presunto testo di Amaq). Al Qaeda continua ad ignorare la presunta morte del figlio di bin Laden. Lo Stato Islamico, invece, avrebbe dedicato solo un trafiletto alla nomina del nuovo califfo. Anche le sigle pro-Is mantengono uno strano silenzio sul loro nuovo leader. Eppure in quel comunicato Amaq scrive che "al-Baghdadi ha affidato tutti i musulmani dello Stato islamico ad Abdullah Qardash". La notizia è stata ripresa dai media occidentali, ma del tutto ignorata dai canali jihadisti ufficiali e dalle sigle pro-Is.

Strategia del silenzio o operazione dell'intelligence?
Più che una nuova strategia basata sul silenzio, questa sembrerebbe essere sempre più un'operazione IW coordinata da qualche agenzia (CIA?) per tentare di strappare dettagli preziosi su alcune delle principali figure jihadiste in circolazione. E se così fosse, qualcuno ha commesso dei gravissimi errori. L'autore, infatti, avrebbe ignorato i meccanismi dell'architettura mediatica dello Stato islamico. E se così fosse non si tratterebbe di una svista, ma di incompetenza. Tempistica sospetta ed una coincidenza. In base a questi dati e secondo la nostra valutazione, il comunicato del passaggio di consegne tra al-Baghdadi e Abdullah Qardash è un falso.

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