@ - Il sommergibile trasportava oltre 7,7 tonnellate di cocaina del valore di 232 milioni di dollari. Nel video ripreso da Storyful si vede l’inseguimento dei militari americani nel Golfo del Messico e l’assalto in cui gli occupanti sono costretti ad arrendersi
Urla concitate e un inseguimento fra le acque agitate dell’Oceano Pacifico, con i militari che assaltano un sottomarino sospettato di trasportare illegalmente droga. Sono le immagini, diffuse dalla Guardia costiera americana e riprese da Storyful, che mostrano un’operazione condotta lo scorso giugno in acque internazionali. Il 'bottino' dell’assalto: oltre 7,7 tonnellate di cocaina del valore di 232 milioni di dollari (circa 206 milioni di euro).
L'operazione della Guardia costiera Usa
Nell’operazione, la motovedetta Munro della Guardia costiera americana ha intercettato diverse imbarcazioni sospettate di traffico di stupefacenti. Fra queste, una nave semi-sommergibile anche detta “narco-sottomarino” a cui la lancia si è accostata per intimarle di fermarsi. Dopo l’inseguimento, due agenti in tuta mimetica della Guardia costiera sono saltati sul tetto del sommergibile, colpendone la botola di ingresso finchè gli occupanti non hanno accettato di aprirla. Un uomo è uscito dal portello con le mani alzate, arrendendosi.
Il traffico di droga nell'Oceano
In tutto, fra maggio e luglio 2019, la Guardia costiera Usa ha condotto 14 operazioni davanti alle coste del Messico. I militari hanno sequestrato ben 17,7 tonnellate di cocaina e 423 kg di marijuana, per un valore complessivo stimato in 569 milioni di dollari.
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