venerdì 26 luglio 2019

Roma, carabiniere ucciso a coltellate a Prati: caccia a due nordafricani

@ - Un carabiniere di 35 anni, Mario Rega Cerciello, vicebrigadiere, è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due rapinatori che avevano derubato una donna. L'episodio è avvenuto in pieno centro a Prati. La vittima era stata borseggiata verso sera in una strada centrale. Subito dopo il colpo la donna ha chiamato il proprio telefonino per cercare di recuperare almeno la borsa con i documenti e le chiavi di casa. A rispondere, però, sono stati proprio i due balordi che hanno tentato di estorcere alla donna un po' di soldi.

All'appuntamento fissato dai due poco lontano dal luogo del borseggio, in via Pietro Cossa, la vittima è andata accompagnata dai carabinieri. Una volta iniziato lo scambio, i militari sono intervenuti per tentare di bloccare i due nordafricani, probabilmente magrebini. Ne è nata una feroce collutazione. Uno dei malviventi, per tentare la fuga, ha estratto un coltello colpendo più volte uno dei militari. Il vicebrigadiere si è accasciato a terra, mentre gli altri colleghi, tentavano inutilmente di fermare i banditi.
Immediato l'intervento di altre pattuglie e dell'ambulanza. Il vicebrigadiere, trasportato d'urgenza al Santi Spirito, è morto poco dopo il ricovero. Almeno sette i fendenti che lo avrebbero colpito, uno dei quali vicino al cuore.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha subito twittato la notizia: «Caccia all’uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un Carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa».

«Stanotte il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega è stato accoltellato mentre era in servizio - ha scritto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta -. Stringo in un forte abbraccio sua moglie, la sua famiglia e i suoi cari. Sono vicina all'Arma dei Carabinieri e a tutti agli uomini e le donne che quotidianamente mettono a rischio la loro vita per garantire la nostra sicurezza. Chiedo tolleranza zero per i delinquenti che hanno commesso questo vile atto!». 

SI ERA SPOSATO 43 GIORNI FA
«Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri: il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama 'cavallo di ritornò». Lo scrive l'Arma dei Carabinieri su Facebbok. «Ma quei numeri non sono freddi - continua il post -, sono il conto di un'esistenza consacrata agli altri e al dovere, di una dedizione incondizionata e coraggiosa, di un amore pieno di speranze e di promesse. E la tragedia reca la cifra più alta: l'infinito». «Il più vivo dolore per una mancanza che affligge 110 mila Carabinieri. Il più vivo cordoglio ai Suoi cari, che stringiamo in un immenso, unico abbraccio», conclude l'Arma.

Nessun commento: