@ - Lampi del pensiero di Diego Fusaro/ Si sono in questi giorni riuniti i rappresentanti di 120 paesi del MNOAL (Movimento dei Paesi non allineati).
A Caracas, in Venezuela, si sono in questi giorni riuniti i rappresentanti di 120 paesi del MNOAL (Movimento dei Paesi non allineati). Nella relazione finale, si sono confermati solidarietà e sostegno al legittimo governo di Nicolas Maduro. Ne avete sentito parlare nei tg e sui giornali?
Certo che no, ovviamente. Perché il clero giornalistico e il circo mediatico forniscono quadri ideologici alla stessa classe dominante che vuole da tempo abbattere il socialismo patriottico di Chávez prima e di Maduro poi, reo di essere una forma di sovranismo radicale non allineato con il nuovo ordine mondiale.
Perfino i nostri pagliacci sovranisti italici hanno detto "bisogna abbattere Maduro!", così rivelando la propria vacuità strutturale: o si è per la sovranità delle nazioni sempre o si è inutili idioti al servigio degli Usa, come per la massima parte i sedicenti sovranisti italici sono.
Vi ricordate di Guaidó, il manichino prodotto in vitro a Washington per gestire un colpo di Stato camuffato come rivoluzione colorata e deciso dalla monarchia del dollaro? Non si parlava d'altro, ovviamente. E ora, invece, silenzio assoluto. In fondo, si dirà, i Paesi non allineati che valore hanno rispetto agli Usa? Bene, questo modo di ragionare è il fondamento stesso dell'imperialismo made in Usa.
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