martedì 2 aprile 2019

Bloccate le consegne di F35 per la Turchia

@ - La Turchia in ginocchio Gli Stati Uniti hanno cessato la consegna degli aerei F35 in risposta alla decisione di Ankara di acquistare i sistemi di difesa anti missilistici russi S-400, è quanto emerge da una nota ufficiale che è stata fatta da Washington.

Dopo i rapporti più forti tra Ankara e Mosca, e gli accordi con la Russia per posizionare missili russi e altro materiale bellico sul suolo turco, gli Stati Uniti hanno deciso di rivalersi sul loro alleato turco cancellando la commessa degli F35. Un duro colpo per Ankara che è già in ginocchio a causa delle sanzioni economiche e della crisi economica turca.

Le minacce
La mossa arriva dopo che il ministero degli Esteri turco ha annunciato l’impegno all’acquisto del sistema antimissilistico di Mosca, che pone una minaccia agli F-35 per tutta l’Alleanza Atlantica. Una minaccia grave e potenzialmente distruttiva perché i rapporti tra Washington e Mosca sono ai minimi termini, non mai stati così burrascosi dai tempi della guerra fredda.

E’ normale che con l’acquisto del sistema missilistico russo Washington non si fidi più di Ankara, la Turchia non può essere sia membro della NATO sia alleato dei russi, non può permettersi di fare delle mosse potenzialmente pericolose per l’Alleanza Atlantica.

Le elezioni amministrative e la crisi economica
Intanto la Turchia sta soffrendo moltissimo a causa delle sanzioni economiche e l’economia turca è ormai in ginocchio, l’inflazione è sempre più alta e gli stipendi non riescono ad adeguarsi così i cittadini sono sempre più arrabbiati con il governo turco.

Dopo il fallito golpe del 2016 le cose sono andate di male in peggio in Turchia. La repressione, la condanna per il mancato rispetto dei diritti umani, le sanzioni economiche, tutto ha avuto un prezzo altissimo da pagare. Adesso la Turchia non ce la fa più ed anche Istanbul ha voltato le spalle ad Erdogan nelle elezioni amministrative.

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