domenica 31 marzo 2019

DALLA CINA: Radici profonde e foglie rigogliose: Xi Jinping pianta l'albero dell'amicizia tra Cina e Italia

@ - al 21 al 23 marzo, il presidente cinese Xi Jinping ha effettuato una visita di Stato in Italia. L'Italia è il primo Paese che il capo di Stato cinese ha visitato ufficialmente nel 2019. Quest'anno, inoltre, ricorre il 15esimo anniversario dell'istituzione della partnership strategica globale tra Cina e Italia. Insomma, la missione di Xi nel Belpaese riveste senza dubbio un significato speciale.

Durante gli eventi organizzati dalla parte italiana, Xi Jinping ha utilizzato l'espressione "radici profonde e foglie rigogliose" per descrivere le relazioni sino-italiane: "Se le radici sono profonde, le foglie cresceranno rigogliose. Cina e Italia vantano una partnership strategica basata su fiducia e rispetto reciproci. La loro cooperazione si fonda sul mutuo vantaggio, mentre gli scambi bilaterali si basano sull'apprendimento reciproco tra le due civiltà. I due Paesi sono in grado di preoccuparsi dei propri interessi centrali e delle preoccupazioni più importanti nutrite da ciascuna delle due parti. La cooperazione e gli scambi bilaterali poggiano su solide basi politiche".

Contatti amichevoli da migliaia di anni
Il 20 marzo scorso, alla vigilia della sua visita di Stato in Italia, Xi Jinping ha pubblicato un editoriale sul "Corriere della Sera". "La Cina e l'Italia, due grandi civiltà, vantano contatti amichevoli da molto tempo. Già duemila anni fa, l'antica Via della Seta collegava la Cina con l'antica Roma."

Negli ultimi anni, l'amicizia tra Cina e Italia si è manifestata sempre più tra i giovani. A partire dal 2006, la parte cinese ha aperto in Italia 12 Istituti Confucio e circa 40 Aule Confucio. Un centinaio di scuole medie ed elementari italiane hanno attivato lezioni di lingua cinese; oltre 40 università hanno istituito corsi di specializzazione nella lingua cinese. Nel 2016, il governo italiano ha anche promulgato un programma d'insegnamento della lingua cinese per i licei italiani.

Alla vigilia della sua visita, Xi Jinping ha inviato una lettera in cinese ad alcuni studenti italiani che gli avevano precedentemente scritto, incoraggiandoli a essere i Marco Polo della nuova era e a diventare ambasciatori degli scambi culturali tra Cina e Italia.

Attualmente, la Cina è il primo grande partner commerciale e il terzo maggiore Paese esportatore per l'Italia in Asia; mentre l'Italia è il quinto maggiore partner commerciale e la quinta maggiore fonte di investimenti diretti per la Cina nell'Unione europea. Nel 2018, l'interscambio commerciale bilaterale ha superato quota 50 miliardi di dollari, con una crescita su base annua del 9.1%.

"Siamo molto lieti di cogliere questa opportunità storica, partecipando all'iniziativa "Belt and Road", siamo fermamente convinti che ciò permetterà di sfruttare appieno il potenziale della cooperazione italo-cinese", ha dichiarato il primo ministro italiano Giuseppe Conte.

Al termine dei colloqui, i leader dei due Paesi sono stati testimoni della firma di documenti di cooperazione bilaterale, come il memorandum d'intesa sulla "Belt and Road", che segna l'adesione ufficiale dell'Italia all'iniziativa cinese "One Belt, One Road".

"Pragmatismo": è la parola chiave che definisce la cooperazione instaurata dai due Paesi nell'ambito della "Belt and Road Initiative"

Nel suo editoriale, Xi Jinping ha detto che occorre collegare l'idea di interconnessione e connettività propria dell'iniziativa "Belt and Road" ai progetti italiani di "Costruzione dei porti del Nord" e "Investire in Italia", al fine di creare una nuova era per la Via della Seta in settori come la marina, l'aeronautica e l'aerospazio e la cultura.

Xi Jinping ha anche sottolineato che lo sviluppo stabile del commercio bilaterale e la rapida crescita degli investimenti nei due sensi, portano vantaggi tangibili ai popoli dei due Paesi.

Cina-Italia: due Paesi legati da un'amicizia stabile e duratura
Il 2 febbraio 2018, il satellite "Zhangheng 1" è stato lanciato dalla Stazione di lancio satelliti di Jiuquan, in Cina, entrando con successo nell'orbita prestabilita. Questo satellite per il monitoraggio elettromagnetico trasporta con sé un rilevatore di particelle ad alta energia sviluppato dal team italiano che si occupa del progetto "Matteo Ricci".

Dopo il successo del lancio del satellite "Zhangheng 1" a Jiuquan, Xi Jinping e il presidente italiano Sergio Mattarella hanno inviato le loro congratulazioni. Xi Jinping ha dichiarato che "ciò è un'importante manifestazione della partnership strategica globale sino-italiana".

Per attrarre più turisti cinesi in Italia, il governo italiano ha lanciato il "Programma strategico per il turismo 2017-2022", sviluppando itinerari turistici e iniziative culturali ancora più caratteristiche e adatte alle abitudini di consumo dei turisti cinesi.

Nel 2020 ricorrerà il 50esimo anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, i due Paesi organizzeranno l'anno del turismo culturale. La cooperazione nei vari settori offrirà senz'altro nuove opportunità.

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