sabato 9 marzo 2019

Corey Feldman su Leaving Neverland: «Non posso più difendere Michael Jackson»

@ - Ecco le parole dell’attore di Stand By Me e i Goonies, molto amico di Jackson quando era un bambino.

Michael Jackson è nuovamente al centro della polemica per via del documentario Leaving Neverland, incentrato su due uomini che sostengono di essere stati sessualmente molestati da lui quando erano dei bambini. Tanto è lo shock scaturito dal film, e nelle ultime ore, diverse stazioni radio hanno smesso di mandare in onda le canzoni del musicista, e persino la serie animata I Simpson ha deciso di rimuovere l’episodio in cui il nostro partecipa come doppiatore. A dire la sua in proposito, adesso, è Corey Feldman, attore di Stand By Me, I Goonies e Gremlins che da piccolo frequentò molto da vicino Jackson e il suo personale parco giochi, la Neverland Ranch.

Ha dichiarato l’attore durante una recente intervista: «In quanto sostenitore generale delle vittime, diventa impossibile rimanere impassibili e non considerare almeno cosa si sta dicendo e a cosa stanno dicendo le vittime, è molto importante. Non voglio che si pensi che sono qui per difendere Michael, perché non posso più farlo. Con la coscienza pulita, non posso difendere qualcuno che viene accusato di crimini così orrendi. Ma nello stesso tempo, non sono qui nemmeno per giudicarlo, perché lui non ha fatto quelle cose a me e quella non è stata la mia esperienza. Il mio ruolo non è essere il giudice, né l’accusatore né il difensore. Il mio obiettivo è di focalizzarmi su ciò che è importante, ovvero aiutare a riformare gli statuti delle limitazioni in ogni stato, perché se possiamo farlo, allora potremmo prevenire che le cose giungano fino a questo punto».

Ha proseguito il nostro, svelando cos’ha provato guardando Leaving Neverland:«Mentre lo guardavo mi dicevo: “Questo non ha senso, questo non è l’uomo che ho conosciuto”. Però guarda, io a 14 anni sono stato molestato, un pedofilo mi aveva completamente mentito su chi era. Gli credevo come amico, pensavo fosse una bella persona e mi ha molestato. Questo prova che io non sono il miglior giudice per questa situazione». Feldman, comunque, ci ha tenuto ancora una volta a ribadire che il suo personale rapporto con Jackson è sempre stato ottimo, e che mai una volta è stato inappropriato.

Insomma, voi che ne pensate in proposito? Il dibattito è molto acceso, e probabilmente lo sarà ancora di più nelle prossime settimane quando il documentario arriverà in altri paesi dopo gli States e la Gran Bretagna!

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