venerdì 1 febbraio 2019

La rinascita del Libano è iniziata. Dopo otto mesi di trattative il Paese ha il nuovo governo. Confermato come primo ministro Saad Hariri.


BEIRUT (LIBANO) – A distanza di otto mesi dalle elezioni il Libano può contare sul nuovo governo. L’annuncio è arrivato venerdì 1° febbraio 2019 con il primo ministro Saad Hariri che ha confermato la fine delle trattative e la formazione dell’esecutivo anche se la la strada è lunga.

Come riferiscono da Beirut, la maggioranza entro un mese dovrà presentare una specie di contratto di Governo con i vari partiti che saranno chiamati a confermare le loro linee principali e solamente successivamente potrà partire ufficialmente l’esecutivo. Insomma il primo passo è stato fatto ma il cammino per arrivare alla fumata bianca decisiva è ancora insidioso.

Libano, Hamriri annuncia il nuovo governo: presenti esponenti di Hezbollah e due donne La formazione del nuovo governo ha provocato diverse polemiche in tutta la nazione per la presenza di Hezbollah. Il partito sciita è l’unico ad avere una potentissima milizia nonostante la guerra civile. L’alleanza resta solida ed è stata dimostrata prendendo dei seggi in Parlamento. Tra le varie cariche assegnate bisogna segnalare la presenza di Raya al-Hasan come ministero dell’Interno e Nada Boustani che sarà impegnata nel campo dell’Energia. Le prossime settimane saranno decisive per il Libano che dovrà dare un governo ad una popolazione che nel maggio del 2018 è andata a votare per esprimere la propria preferenza. Ma i risultati non hanno dato una maggioranza e così sono iniziate le trattative per cercare di formare un esecutivo che adesso sembra davvero vicino. La situazione di Beirut è guardata attentamente anche dall’Italia. Il prossimo 7 febbraio il premier Giuseppe Conte ha in programma un viaggio proprio in quelle zone per fare visita all’Esercito italiano ma non è escluso un incontro con il premier libanese per fare il punto della situazione.

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