domenica 10 febbraio 2019

Italia quinta meta al mondo. Centinaio: “Lo stato lavorerà con i privati per migliorare trend”

LA STAMPA - Il ministro: «Serve promozione diversa rispetto al passato, abbiamo Regioni con le quali stiamo già collaborando bene».

«Il Marchio Italia vale più che mai, e io rivolgo un invito agli operatori, alle Regioni, ma non solo nel settore del turismo: quando andiamo in giro per il mondo è bello promuovere particolarità e peculiarità. Posso promuovere il territorio più bello del mondo ma se all’estero non sanno dove alla fine non ho promosso niente». Lo ha detto il ministro Centinaio inaugurando a Fiera Milano City, la Borsa Internazionale del Turismo. Rispondendo a una domanda sul nuovo evento dedicato al settore, il TTG, ha detto: «Sul turismo le competenze sono delle Regioni, ma lo Stato può diventare una cabina di regia a livello nazionale ed è quello che vogliamo fare, tra Regioni e privati che fino a poco tempo fa si sentivano abbandonati dallo Stato. Lavoreremo tutti insieme per aumentare quel quinto posto a livello mondiale che secondo me è abbastanza vergognoso».

Ha aggiunto il ministro: «Noi abbiamo la qualità, il prodotto e tutto quello che serve. L’obiettivo è una promozione diversa rispetto al passato, abbiamo Regioni con le quali stiamo già collaborando bene, e altre che pensano ancora di vivere nello Stato delle banane, ma lo Stato delle banane è finito». Secondo il ministro, l’offerta potrebbe essere potenziata, ad esempio, allungando la stagione a Sud («Dove si potrebbe vivere di turismo undici mesi l’anno») e promuovendo le tante opportunità che il Paese offre ovunque.

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