domenica 30 dicembre 2018

Stangata una pensione su tre. I tagli assegno per assegno

Dal 2019 scattano le penalizzazioni su tutti gli assegni che superano i 2000 euro lordi. C'è chi perde fino a 1000 euro.

Non si scappa. Da gennaio arrivano i tagli su quasi tutti gli assegni. Due i metodi applicati: prelievo di solidarietà sugli assegni più alti (oltre i 5000 euro netti), poi il blocco delle rivalutazioni dai 1522 euro in su. Due mosse che metteranno in ginocchio milioni di pensionati che hanno già avvisato il governo: "Scenderemo in piazza".

Ma dopo gli annunci dei tagli, tra qualche giorno le sforbiciate si faranno sentire concretamente ed è il momento di chiarire quanto si perde. Innanzitutto partiamo dai numeri: una pensione su tre subirà la sforbiciata. Di fatto la fascia media dei pensionati e quella alta saranno completamente investite dalla mannaia del governo. 

Ecco dunque gli importi assegno per assegno. Come ricorda Repubblica, per una pensione lorda da 2000 euro la penalizzazione è prossima allo zero. In tre anni si perdono solo 3 euro. 
  • Dallo scaglione successivo però arriva la vera e propria stangata. 
  • Per un assegno da 2500 lorde ci sarà un taglio di 322 euro nel triennio 2019-2021, per chi perecepisce 3000 euro (sempre lorde) ci sarà una stangata da 744 euro in tre anni. 
  • Le amare sorprese però non finiscono qui. Chi ha un assegno da 3500 euro lorde perderà 948 euro, più di 1000 euro in meno per chi ha una pensione da 4000 lorde e 1169 euro tagliate per chi invece ne ha una da 4500 lorde. 
  • Il colpo per le pensioni alte sarà ancora più forte. 
  • Chi ha un assegno lordo da 5000 euro perderà 1.430 euro. La situazione non migliora con un assegno da 5.500 euro lorde: taglio di 1.534 euro. 
  • Infine per chi ha una pensione da 6000 euro lorde, la sforbiciata sarà di 1.638 euro. 

Cifre e importi che poco hanno a che fare con le parole di Conte che ha parlato del taglio di "qualche euro". Il salasso è ben più pesante.

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