Secondo giorno di mobilitazione contro il caro-petrolio. Ma Parigi tira dritto e conferma lʼintroduzione della tassa "ecologica".
La mobilitazione dei gilet gialli contro il caro-petrolio continua a bloccare la Francia. Tremilacinquecento manifestanti continuano la loro protesta e iblocchi sulle autostrade sono saliti a 150. Un morto, 409 feriti (di cui 14 gravi) e 282 arresti è il bilancio degli scontri. Ma Parigi tira dritto e conferma l'entrata in vigore della tassa "ecologica" sul carburante, destinata a ridurre gli effetti del cambiamento climatico.
Gilet gialli a Disneyland, parcheggi gratis per i visitatori
I "gilet gialli" sono arrivati a sorpresa anche a Disneyland, dove hanno bloccato sette dei nove accessi al parcheggio del parco giochi alle porte di Parigi. I manifestanti hanno quindi fatto entrare gratuitamente le auto, che di solito devono pagare 30 euro al giorno. Le Parisien spiega che un corteo di diverse decine di auto dei dimostranti è arrivato all'ingresso del parking, a Chessy, intorno alle 10:15 e da allora i visitatori hanno libero accesso nel parco.
Autostrade, i blocchi salgono a 150
I blocchi stradali dei "gilet gialli" salgono a 150 a metà giornata, secondo il ministero dell'Interno. Le direttrici particolarmente prese di mira dalla protesta sono le autostrade A10 e A7, nel centro del Paese. La mobilitazione resta forte soprattutto nel nord, dove è in corso una "operazione-lumaca" sulla A1, l'autostrada che da Parigi porta in Belgio. Nel Pas-de-Calais, i dimostranti hanno occupato i caselli autostradali lasciando passare gratuitamente le auto.
Macron non era all'Eliseo durante la manifestazione
Si è appreso che il presidente Emmanuel Macron, che oggi sarà in visita in Germania, non era nel palazzo dell'Eliseo ieri durante la manifestazione che è arrivata a 100 metri dalla presidenza. Macron si trovava infatti nella residenza presidenziale della Lanterne, a Versailles.
Nessun commento:
Posta un commento