Il governo dell’Indonesia ha annunciato che il bilancio provvisorio del devastante terremoto-tsunami che ha colpito l’isola di Sulawesi si è aggravato a 1.234 morti. Un numero destinato a salire. I sopravvissuti sono alla ricerca di acqua potabile, cibo e dei pochissimi edifici, quasi del tutto crollati, che hanno ancora la corrente elettrica. Continuano le scosse, anche superiori alla magnitudo 5, dopo il sisma principale che è arrivato a quota 7.5 sulla scala Richter.
L’Indonesia si trova in una zona nella quale terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami sono particolarmente frequenti. Nel dicembre del 2004 un devastante terremoto, con conseguente maremoto, colpì la costa di Sumatra: lo tsunami uccise 220mila persone.
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