Il commissario europeo all'Economia vedrà inoltre Mattarella e il governatore di Bankitalia, Visco. Juncker: "Nessun pregiudizio sull'Italia, l'esame del bilancio sarà rigoroso e flessibile come per altri Stati"
Oggi e domani il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, è impegnato a Roma in una serie di incontri mentre il confronto dell'Italia con l'Ue sulla manovra entra nel vivo. L'appuntamento chiave è nel pomeriggio di oggi con il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, al termine del quale si svolgerà un punto stampa allo stesso ministero. Moscovici darà a Tria lettera con richiesta di chiarimenti Il commissario europeo agli Affari economici consegnerà direttamente al ministro dell'Economia, Giovanni Tria, una lettera con richieste di chiarimenti dell'esecutivo comunitario sul piano di Bilancio notificato dall'Italia. Lo riporta France Presse citando "fonti europee". Al termine del faccia a faccia al ministero di Via XX Settembre, è prevista nel tardo pomeriggio una conferenza congiunta Tria-Moscovici. Incontri con Mattarella e Visco Moscovici vedrà anche il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, e si recherà in visita di cortesia al Quirinale, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'esponente della commissione parteciperà infine a un convegno a porte chiuse organizzato da Aspen Institute Italia e Institut Aspen France. Al termine delle visite romane, incontrerà nuovamente i giornalisti presso la rappresentanza in Italia della Commissione, venerdì pomeriggio. Conte: "Manovra molto bella" "Personalmente, più passa il tempo più mi convinco che la manovra è molto bella". Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine dei lavori del Consiglio europeo, a Bruxelles. "Con Juncker mi vedrò presto. Mi rendo perfettamente conto che non è questa la manovra che si aspettavano
alla Commissione, è comprensibile che ci siano delle reazioni, ci aspettavamo delle osservazioni critiche", prosegue il premier.
Valuteremo osservazioni e inizieremo a sederci ai tavoli "Valuteremo e inizieremo a sederci ai tavoli. Da oggi il commissario Pierre Moscovici dovrebbe essere a Roma a parlare con il ministro Giovanni Tria", incalza Conte. "Noi ovviamente risponderemo alle osservazioni critiche. Siamo rimasti d'accordo, ieri ho parlato anche con Jean-Claude Juncker. Parlerò anche con lui, lo incontrerò anche nelle prossime settimane. Continueremo" a discutere, "come si fa nell'ambito di un ordinamento sovranazionale quale è l'Unione europea", conclude il premier. Juncker: "Nessun pregiudizio sull'Italia, esame rigoroso e flessibile come per altri Stati" "Abbiamo affrontato brevemente le questione dei bilanci degli Stati, il premier italiano Conte ha presentato la situazione italiana con 'verve', non abbiamo reagito perche' la Commissione sta esaminando il progetto, ma vorrei dire che non abbiamo pregiudizi negativi sull'Italia, che esaminera' il bilancio con lo stesso rigore e la stessa flessibilita' che usiamo per i bilanci di tutti gli altri Paesi". Lo ha detto il presidente della Commissione Jean Claude Juncker alla conferenza stampa a conclusione del Consiglio europeo. Juncker ha confermato che diversi capi di Stato e di governo vedrebbero negativamente l'accettazione del progetto di bilancio italiano così com'è da parte della Commissione europea. L'altro giorno aveva indicato che si rischierebbero reazioni 'virulente'. Poi il presidente della Commissione europea ha ribadito che l'Italia è il Paese che più ha beneficiato della flessibilità introdotta da Juncker nell'interpretazione del patto di stabilità anche se l'esecutivo Ue è stato abbondantemente criticato da diversi Stati per 'essere stato troppo generoso con l'Italia'. Inoltre, ha ricordato che l'Italia ha potuto "spendere 30 miliardi in tre anni proprio grazie alla flessibilità: dunque siamo stati molto gentili, molto pisitivi con l'Italia, perché l'Italia è l'Italia"
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