Marina Berlusconi contro i giganti del web: sono una minaccia - Tiscali Notizie: "Maria Berlusconi, primogenita di Silvio e presidente di Finivest e di Mondadori, in una intervista concessa al quotidiano la Stampa ha lanciato un appello a cittadini comuni, genitori e politici: bisogna fare attenzione agli eccessi dei giganti di internet ovvero le 5 aziende, note anche come Big Five, che ormai da qualche anno stanno cannibalizzando tutto: Apple, Microsoft, Google, Amazon e Facebook.
La nostra vita sta cambiando come non mai
“Internet e il digitale – ha esordito Marina Berlusconi – stanno cambiando la nostra vita come forse non era mai avvenuto prima. Ma non è scontato che sarà una avventura meravigliosa. Da madre mi chiedo quali prezzi dovremo pagare per le nuove opportunità offerte ai nostri figli. Da cittadina qualche domanda sul futuro della democrazia me la faccio”.
Aiutati da Obama
“Con l’aiuto della Casa Bianca di Obama – ha proseguito la figlia del Cavaliere – il mondo delle Big Five era riuscito ad accreditarsi come sinonimo di libertà e modernità. Chi osava suggerire qualche limite veniva tacciato di oscurantismo”.
Silvio Berlusconi e Barack Obama
Mondo che va governato prima che sfugga di mano
“Ma – ha rimarcato – mi pare che si continuino a sottovalutare le implicazioni economiche, politiche e sociali di cui fatico perfino a immaginare la portata. E’ un mondo che va governato prima che tanta potenza ci sfugga di mano”.
Aspirano ad essere i padroni del mondo
“Le Big Five – ha detto ancora la presidente di Finivest – vogliono distruggere ogni mediazione, ogni passaggio fra loro e il consumatore finale, mettere fuori mercato tutti gli operatori della catena produttiva distributiva praticando prezzi insostenibili, grazie alle economie di scala che la globalizzazione consente e alla tecnologia. Una volta padroni del mercato saranno liberi di imporre a tutti le loro condizioni”.
Paghiamo un prezzo altissimo per i loro servizi
“Certo – ha poi ammesso – anche io uso i loro servizi digitali ma dobbiamo sapere che un prezzo lo paghiamo. Altissimo. Mettiamo la nostra identità, i nostri gusti, le nostre amicizie a disposizione di chissà chi e per chissà quali scopi. Miliardi di persone che accettano di essere schedate".
Utili fatti vendendo le nostre informazioni
"Per questo - ha concluso - non mi paiono molto credibili gli impegni a combattere le fake news. Ai social non interessa informare correttamente ma attrarre e spesso il falso attrae più del vero. Gli utili non li fanno con l’autorevolezza ma rivendendo i nostri profili”.
Sfogo interessato ma riflessione va fatta
E' facile prevedere che in tanti diranno che dietro le dichiarazioni della figlia del Cavaliere c'è in realtà la preoccupazione per i conti di Mondadori e di Mediaset che, come tutti gli editori del mondo, stanno pagando a duro prezzo l'ascesa dei cannibali digitali. Non c'è dubbio però che qualche riflessione sulle conseguenze sociali ed economiche di quanto sta accadendo debba essere fatta. "
La nostra vita sta cambiando come non mai
“Internet e il digitale – ha esordito Marina Berlusconi – stanno cambiando la nostra vita come forse non era mai avvenuto prima. Ma non è scontato che sarà una avventura meravigliosa. Da madre mi chiedo quali prezzi dovremo pagare per le nuove opportunità offerte ai nostri figli. Da cittadina qualche domanda sul futuro della democrazia me la faccio”.
Aiutati da Obama
“Con l’aiuto della Casa Bianca di Obama – ha proseguito la figlia del Cavaliere – il mondo delle Big Five era riuscito ad accreditarsi come sinonimo di libertà e modernità. Chi osava suggerire qualche limite veniva tacciato di oscurantismo”.
Silvio Berlusconi e Barack Obama
Mondo che va governato prima che sfugga di mano
“Ma – ha rimarcato – mi pare che si continuino a sottovalutare le implicazioni economiche, politiche e sociali di cui fatico perfino a immaginare la portata. E’ un mondo che va governato prima che tanta potenza ci sfugga di mano”.
Aspirano ad essere i padroni del mondo
“Le Big Five – ha detto ancora la presidente di Finivest – vogliono distruggere ogni mediazione, ogni passaggio fra loro e il consumatore finale, mettere fuori mercato tutti gli operatori della catena produttiva distributiva praticando prezzi insostenibili, grazie alle economie di scala che la globalizzazione consente e alla tecnologia. Una volta padroni del mercato saranno liberi di imporre a tutti le loro condizioni”.
Paghiamo un prezzo altissimo per i loro servizi
“Certo – ha poi ammesso – anche io uso i loro servizi digitali ma dobbiamo sapere che un prezzo lo paghiamo. Altissimo. Mettiamo la nostra identità, i nostri gusti, le nostre amicizie a disposizione di chissà chi e per chissà quali scopi. Miliardi di persone che accettano di essere schedate".
Utili fatti vendendo le nostre informazioni
"Per questo - ha concluso - non mi paiono molto credibili gli impegni a combattere le fake news. Ai social non interessa informare correttamente ma attrarre e spesso il falso attrae più del vero. Gli utili non li fanno con l’autorevolezza ma rivendendo i nostri profili”.
Sfogo interessato ma riflessione va fatta
E' facile prevedere che in tanti diranno che dietro le dichiarazioni della figlia del Cavaliere c'è in realtà la preoccupazione per i conti di Mondadori e di Mediaset che, come tutti gli editori del mondo, stanno pagando a duro prezzo l'ascesa dei cannibali digitali. Non c'è dubbio però che qualche riflessione sulle conseguenze sociali ed economiche di quanto sta accadendo debba essere fatta. "
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