lunedì 11 dicembre 2017

Leonardo, fino a 2 mld di euro dai Typhoon del Qatar - MilanoFinanza.it

Leonardo, fino a 2 mld di euro dai Typhoon del Qatar - MilanoFinanza.it: "Il titolo Leonardo  è ben intonato questa mattina a Piazza Affari, sale dell'1,160% a 10,15 euro con oltre 3 milioni di pezzi scambiati contro un indice Ftse Mib in rosso dello 0,13%. La buona notizia arriva dal Qatar. Ieri è stata infatti siglato un contratto in Medio Oriente per la costruzione di 24 Typhoon, caccia realizzati dal consorzio Eurofighter (holding tedesca sotto la supervisione della Nato) per un valore complessivo di 5 miliardi di sterline (6,8 miliardi di euro). Si tratta di una dei contratti militari più importanti di sempre dell'Emirato.

Nella società Leonardo  è presente nel complesso con il 36% attraverso la Divisione Velivoli (Alenia Aermacchi, sede a Torino Caselle, 21%) e attraverso la controllata inglese Leonardo  Elettronica per la Difesa e la Sicurezza (15%), il resto delle quote spetta ad Airbus  e a Bae Systems. Essendo quest'ultimo gruppo il capo commessa, avrà un premio rispetto ai soci, potrà quindi svolgere attività aggiuntive che dovranno essere definite.

Equita osserva anche che "il contratto è soggetto alle condizioni di finanziamento e al ricevimento da parte del primo anticipo, previsto entro e non oltre il primo semestre 2018, e le prime consegne sono previste dal 2022". Gli analisti della sim stimano "che il pro-quota del contratto per Leonardo  sia pari a 1,5-2 miliardi euro, essendo responsabile del 36% dei lavori, pari al 12-16% della raccolta ordini che stimiamo nel 2018". Insomma, un "contratto jumbo" che permette a Equita  di confermare su Leonardo  la raccomandazione buy con un prezzo obiettivo a 13,2 euro.

Inoltre, in base a quanto risulta a milanofinanza.it, manca al contratto un complemento importante, ovvero i missili che saranno caricati sui Typhoons. E quest'ulteriore commessa potrebbe andare a Mbda, il maggior consorzio europeo costruttore di tecnologie per la difesa. Fra l'altro sulla questione è intervenuto il sito specialzizato Quwa (Defense News & Analysis Group) secondo cui il mega contratto dovrebbe includere anche la vendita di un numero imprecisato di missili aria-aria MBDA Meteor e missili terra-aria di precisione MBDA Brimstone.

Matra Bae Dynamics Alenia è il nome per esteso, con sede principale poco fuori Parigi, è in mano ad Airbus  e Bae Systems con il 37,5% di azioni ciascuna, e di Leonardo  con il restante 25%. Infine, per gli analisti di Banca Akros (rating buy e prezzo obiettivo a 14,25 euro su Leonardo ) il programma Eurofighter ha "buone/discrete probabilità di successo" anche in Arabia Saudita, Belgio, Svizzera, Finlandia, Malesia e Canada.

L'annuncio della commessa è arrivato da Doha: l'accordo è stato firmato nella capitale del Qatar, dal segretario alla Difesa britannico, Gavin Williamson, e dalla sua controparte, Khalid bin Mohammed al Attiyah, che hanno confermato il memorandum sottoscritto a settembre. Secondo la BBC, la commessa assicura lavoro per molti anni al colosso Bae Systems ma forse non sarà sufficiente a scongiurare i 2mila licenziamento annunciati lo scorso ottobre. Questo nonostante un contratto da 6,8 miliardi di euro, cifra che comprende la realizzazione dei velivoli, l'addestramento e la successiva manutenzione. L'Eurofighter è un progetto nato nel 1983 e il primo prototipo ha volato la prima volta nel 1999. A detta degli esperti, è uno dei migliori velivoli del suo tipo, bimotore multiruolo usato principalmente come caccia intercettatore.

Intanto l'ad Alessandro Profumo, l'ex banchiere di Unicredit  e Mps , è impegnato nella redazione del nuovo piano industriale che sarà presentato al mercato all'inizio dell'anno prossimo. Un documento particolarmente atteso dopo il warning lanciato da Leonardo  due settimane fa a causa del calo degli ordini nel settore degli elicotteri (Leonardo  controlla Agusta Westland, uno dei leader di mercato) e che ha portato al crollo del titolo in borsa. Non per nulla, pochi giorni fa durante un'audizione in Parlamento, Profumo ha lanciato un messaggio a Fincantieri  per collaborare nelle commesse navali militari: Fincantieri  si è appena aggiudicata i cantieri bretoni Stx, fornitori della marina francese, e i timori di Profumo riguardano la possibilità che vengano "imbarcati" i sistemi di sicurezza di Thales, rivali transalpini di Leonardo . Ma una soluzione non potrà che arrivare da un accordo politico trai i due governi."

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